Salmi, 135

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Il Salmo 135 è un inno di lode a Dio e una chiamata al popolo per adorarlo e riconoscere la loro grandezza e potere. In esso, il salmista esalta il Signore per le sue meravigliose opere, dalla creazione del mondo alla sua liberazione dall'Egitto e dalla conquista della terra promessa. Inoltre, denuncia l'inutilità degli idoli e la follia di coloro che li adorano invece di adorare il vero Dio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel Salmo 135:

Isaia 45:18: "Perché così dice il Signore, che creò i cieli, il Dio che formava la terra e la fece; la stabiliva, non la creò vuota, ma lo formò abitato: io sono il Signore e Non c'è altro. " Questo verso parla della creazione del mondo per Dio, uno dei temi del Salmo 135.

Isaia 44:9: "Tutti gli artifici delle immagini della scultura sono vanità e le loro cose più desiderabili non sono di non lunghezza; e i loro stessi testimoni non vedono nulla, né capiscono che si vergognano". Questo verso affronta la follia di coloro che amano gli idoli, un tema importante del Salmo 135.

Giosuè 24:5: "E ho mandato Mosè e Aaron, e ho fatto del male all'Egitto, come ho fatto in mezzo a lui; e poi ti ho portato via." Questo verso si riferisce alla liberazione del popolo di Israele dall'Egitto, uno dei potenti atti di Dio menzionati nel Salmo 135.

Salmo 115:4-8: "I loro idoli sono argento e oro, lavoro delle mani dell'uomo. Hanno la bocca, ma non parlano; gli occhi hanno, ma non vedono. Hanno orecchie, ma non sentono; nasi hanno , ma non annusano. Hanno le mani, ma non si sentono; i piedi hanno, ma non camminano; nessun suono ti viene fuori dalla gola. " Questi versi affrontano anche l'inutilità degli idoli e la follia di adornarli invece di adorare il vero Dio.

Salmo 147:4-5: "Il numero delle stelle dice loro, chiamali tutti con i loro nomi. Grande è nostro Signore e di grande potere; la loro comprensione è infinita". Questo verso parla della grandezza e del potere di Dio, un altro tema centrale del Salmo 135.