Zaccaria, 13

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Zaccaria 13 è un capitolo profetico che parla della purificazione del popolo di Dio e dell'eliminazione dei falsi profeti. Il capitolo inizia con una profezia su una fonte che verrà aperta per purificare il popolo dei loro peccati. Quindi parla dell'eliminazione dei falsi profeti e di come i loro genitori e parenti li rifiuteranno per le loro false parole. Il capitolo termina con la profezia della morte del pastore e la dispersione del gregge. Ecco cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Zaccaria 13, in ordine di vicinanza:

Isaia 1:16: "Lavati, purificarti, prendi il male dai tuoi atti da prima dei miei occhi; cessare di fare il male." Questo verso parla dell'importanza della purificazione e della rimozione del male per avvicinarsi a Dio. Si riferisce alla profezia sulla fonte che sarà aperta per la purificazione del popolo.

Geremia 23:16: "Così dice il Signore degli ospiti", non ascolti le parole dei profeti che profetizzano tra voi, ti fanno svanire; parlano della visione dei loro cuori, non dalla bocca del Signore. " Questo verso avverte contro i falsi profeti che parlano delle proprie visioni e non la Parola di Dio. Si riferisce all'eliminazione dei falsi profeti in Zaccaria 13.

Matteo 7:15: "Ma per te dai falsi profeti, che vengono da te vestiti da pecore, ma interiormente stanno divorando i lupi." Questo versetto mette in guardia anche contro i falsi profeti e la loro capacità di ingannare gli altri. Si riferisce alla profezia in Zaccaria 13 sul rifiuto dei falsi profeti da parte dei suoi genitori e parenti.

Ezechiele 34:5: "E sono sparsi, per mancanza di pastore, e diventano pascoli per tutte le bestie del campo, perché sono state sparse". Questo verso parla della dispersione del gregge quando non c'è pastore che li guidi. Si riferisce alla profezia in Zaccaria 13 sulla morte del pastore e sulla dispersione del gregge.

Giovanni 10:11: "Sono il bravo pastore; il bravo pastore dà la vita attraverso le pecore." Questo verso parla di Gesù come il buon pastore che dà la vita attraverso le pecore. Si riferisce alla profezia in Zaccaria 13 sulla morte del pastore e su come influenzerà il gregge.