Vangelo secondo Giovanni, 9
33. Se quell'uomo non fosse da Dio, non avrebbe potuto fare nulla".
33. Se quell'uomo non fosse da Dio, non avrebbe potuto fare nulla".
Il capitolo 9 del Vangelo di Giovanni narra la guarigione di un cieco di nascita da parte di Gesù e come innesca un grande conflitto con i Farisei, che mettono in discussione l'autorità di Gesù. Inoltre, il capitolo affronta anche la questione del peccato e della cecità spirituale. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:
Salmo 146:8 - "Il Signore dà una vista ai ciechi; il Signore solleva il massacro; il Signore ama i giusti." Questo verso mostra che Dio è in grado di guarire la cecità e che si preoccupa di coloro che sono oppressi e bisognosi.
Isaia 42:7 - "Aprire gli occhi dei ciechi, per togliere i prigionieri e la prigione coloro che giacevano nell'oscurità." In questo versetto, le profezie Isaia che il Messia guarirà i ciechi e libererà i prigionieri.
Matteo 23:24 - "Guide cieche, che coordina la zanzara e ingoia il cammello!" Gesù usa questa frase per criticare i farisei che si sono preoccupati delle piccole cose, ma ha ignorato i grandi problemi della sua giornata, come l'oppressione dei poveri.
Giovanni 3:19 - "E la condanna è questa: la luce venne nel mondo e gli uomini amavano l'oscurità più della luce, perché le loro opere erano malvagie." Questo verso mostra che il motivo per cui le persone rimangono nella loro cecità spirituale è perché preferiscono il peccato e rifiutano la verità.
Giovanni 12:40- "Hanno accecato gli occhi e indurivano i loro cuori, affinché non vedono con gli occhi, né capiscono con i loro cuori, né si convertono, e io li guardo." Questo verso è una citazione di Isaia 6:10 e mostra come la cecità spirituale possa essere un giudizio divino su coloro che rifiutano il messaggio di Dio.
“Para consolar uma alma na sua dor, mostre-lhe todo o bem que ela ainda pode fazer.” São Padre Pio de Pietrelcina