Re 2, 11

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Atalia madre di Acazia, visto che era morto suo figlio, si propose di sterminare tutta la discendenza regale.

2 Ma Ioseba, figlia del re Ioram e sorella di Acazia, sottrasse Ioas figlio di Acazia dal gruppo dei figli del re destinati alla morte e lo portò con la nutrice nella camera dei letti; lo nascose così ad Atalia ed egli non fu messo a morte.

3 Rimase sei anni nascosto presso di lei nel tempio; intanto Atalia regnava sul paese.

4 Il settimo anno Ioiada convocò i capi di centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire nel tempio. Egli concluse con loro un'alleanza, facendoli giurare nel tempio; quindi mostrò loro il figlio del re.

5 Diede loro le seguenti disposizioni: «Questo farete: un terzo di quelli che fra di voi iniziano il servizio di sabato per fare la guardia alla reggia,

6 un altro terzo alla porta di Sur e un terzo alla porta dietro i cursori; voi farete invece la guardia alla casa di Massach,

7 gli altri due gruppi di voi, ossia quanti smontano il sabato, faranno la guardia al tempio.

8 Circonderete il re, ognuno con la sua arma in pugno e chi tenta di penetrare nello schieramento sia messo a morte. Accompagnerete il re ovunque egli vada».

9 I capi di centinaia fecero quanto aveva disposto il sacerdote Ioiada. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio e quelli che smontavano il sabato, e andarono dal sacerdote Ioiada.

10 Il sacerdote consegnò ai capi di centinaia lance e scudi del re Davide, che erano nel deposito del tempio.

11 Le guardie, ognuno con l'arma in pugno, si disposero dall'angolo meridionale del tempio fino all'angolo settentrionale, davanti all'altare e al tempio e intorno al re.

12 Allora Ioiada fece uscire il figlio del re, gli impose il diadema e le insegne; lo proclamò re e lo unse. Gli astanti batterono le mani ed esclamarono: «Viva il re!».

13 Atalia, sentito il clamore delle guardie e del popolo, si diresse verso la moltitudine nel tempio.

14 Guardò: ecco, il re stava presso la colonna secondo l'usanza; i capi e i trombettieri erano intorno al re, mentre tutto il popolo del paese esultava e suonava le trombe. Atalia si stracciò le vesti e gridò: «Tradimento, tradimento!».

15 Il sacerdote Ioiada ordinò ai capi dell'esercito: «Fatela uscire tra le file e chiunque la segua sia ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva stabilito che non venisse uccisa nel tempio del Signore.

16 Le misero le mani addosso ed essa raggiunse la reggia attraverso l'ingresso dei Cavalli e là fu uccisa.

17 Ioiada concluse un'alleanza fra il Signore, il re e il popolo, con cui questi si impegnò a essere il popolo del Signore; ci fu anche un'alleanza fra il re e il popolo.

18 Tutto il popolo del paese penetrò nel tempio di Baal e lo demolì, frantumandone gli altari e le immagini: uccisero dinanzi agli altari lo stesso Mattan, sacerdote di Baal. Il sacerdote Ioiada mise guardie intorno al tempio.

19 Egli prese i capi di centinaia dei Carii e delle guardie e tutto il popolo del paese; costoro fecero scendere il re dal tempio e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale.

20 Tutto il popolo del paese fu in festa; la città restò tranquilla. Atalia fu uccisa con la spada nella reggia.




Versículos relacionados com Re 2, 11:

Il capitolo 11 del libro di 2 Re riferisce l'ascesa di Joas al trono di Giuda dopo la morte di Atalia, che aveva usurpato il trono e cercò di distruggere la progenie di David. Il capitolo evidenzia l'importanza del vero lignaggio di David e la fedeltà dei sacerdoti e delle guardie del tempio per proteggere l'eredità di Giuda. Ecco cinque versetti relativi agli argomenti affrontati in 2 Kings 11:

2 Samuele 7:16: "La tua dinastia e il tuo regno saranno fermi per sempre davanti a me; il tuo trono sarà stabilito per sempre". Questo verso è una promessa da Dio a David che la sua prole avrebbe un regno duraturo. Questa promessa è importante nel contesto della storia di Joás, che discendeva da David e il cui lignaggio è protetto dai sacerdoti e dalle guardie del tempio.

Salmo 132:11-12: "Il Signore ha un giuramento a David, un giuramento fermo che non revocherà: 'Metterò uno dei suoi discendenti sul suo trono. Se i suoi figli sono fedeli alla mia alleanza e alle testimonianze che insegno loro, i loro figli saranno re per sempre sul loro trono. "" Questo salmo parla della promessa di Dio a David che la sua prole avrebbe un regno duraturo. Questa promessa è importante nel contesto della storia di Joás, che discendeva da David e il cui lignaggio è protetto dai sacerdoti e dalle guardie del tempio.

Salmo 146:3-4: "Non fidarti dei principi, semplici mortali, incapaci di salvare. Quando il loro spirito va, tornano alla polvere; quello stesso giorno i loro piani sono finiti." Questo salmo parla dell'importanza di fidarsi di Dio piuttosto che dei sovrani umani. La storia di Joás evidenzia l'importanza del vero lignaggio di David, ma evidenzia anche la fedeltà dei sacerdoti e delle guardie del tempio per proteggere l'eredità di Giuda.

1 Kings 1:50-51: "Adonias aveva paura di Salomone e, alzarsi, andò e si aggrappò alle estremità dell'altare. Quindi Solomon sapeva che Adonijah aveva paura di lui, e lo fece cercare. Adonias era ed era orgoglioso davanti a Salomone e Salomone gli disse: "Vai a casa". "Questo verso descrive una situazione in cui un uomo cerca rifugio sull'altare del tempio. Ciò è rilevante nel contesto della storia di Joás, in cui è incoronato nel tempio e il vero lignaggio è protetto da sacerdoti e guardie del tempio.

1 Cronache 9:27: "Trascorsero la notte intorno alla casa di Dio, perché avevano l'obbligo di tenerlo e aprire le porte ogni mattina". Questo verso descrive i doveri dei facchini del tempio. La storia di 1 Cronaca 9 parla del popolo di Israele che ritorna dall'esilio babilonese e dalla loro riorganizzazione come nazione. Il verso in questione evidenzia l'importanza dei facchini del tempio per mantenere la sicurezza e l'integrità del luogo sacro. I facchini erano responsabili di guardare le porte, permettendo solo a coloro che erano autorizzati e assicurando che tutto all'interno del tempio fosse in ordine. Questo verso mostra come l'organizzazione e la disciplina fossero importanti per adorare Dio.


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