Filemone, 1

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timòteo al nostro caro collaboratore Filèmone,

2 alla sorella Appia, ad Archippo nostro compagno d'armi e alla comunità che si raduna nella tua casa:

3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

4 Rendo sempre grazie a Dio ricordandomi di te nelle mie preghiere,

5 perché sento parlare della tua carità per gli altri e della fede che hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi.

6 La tua partecipazione alla fede diventi efficace per la conoscenza di tutto il bene che si fa tra voi per Cristo.

7 La tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, poiché il cuore dei credenti è stato confortato per opera tua.

8 Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di comandarti ciò che devi fare,

9 preferisco pregarti in nome della carità, così qual io sono, Paolo, vecchio, e ora anche prigioniero per Cristo Gesù;

10 ti prego dunque per il mio figlio, che ho generato in catene,

11 Onesimo, quello che un giorno ti fu inutile, ma ora è utile a te e a me.

12 Te l'ho rimandato, lui, il mio cuore.

13 Avrei voluto trattenerlo presso di me perché mi servisse in vece tua nelle catene che porto per il vangelo.

14 Ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, perché il bene che farai non sapesse di costrizione, ma fosse spontaneo.

15 Forse per questo è stato separato da te per un momento perché tu lo riavessi per sempre;

16 non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello carissimo in primo luogo a me, ma quanto più a te, sia come uomo, sia come fratello nel Signore.

17 Se dunque tu mi consideri come amico, accoglilo come me stesso.

18 E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto.

19 Lo scrivo di mio pugno, io, Paolo: pagherò io stesso. Per non dirti che anche tu mi sei debitore e proprio di te stesso!

20 Sì, fratello! Che io possa ottenere da te questo favore nel Signore; dà questo sollievo al mio cuore in Cristo!

21 Ti scrivo fiducioso nella tua docilità, sapendo che farai anche più di quanto ti chiedo.

22 Al tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.

23 Ti saluta Epafra, mio compagno di prigionia per Cristo Gesù,

24 con Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori.

25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.




Versículos relacionados com Filemone, 1:

Il capitolo 1 di Filêmon è una lettera scritta dall'apostolo Paolo al suo amico Filêmon, che gli chiede di perdonare e ricevere il suo schiavo fuggitivo, l'ésimo, ora convertito al cristianesimo. Gli argomenti trattati in questo capitolo includono perdono, riconciliazione e amore cristiano. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi, in ordine di vicinanza al capitolo:

Efesini 4:32: "Al contrario, sii gentile e compassionevole l'uno con l'altro, perdonandosi a vicenda, proprio come Dio li perdonò in Cristo". Questo verso parla dell'importanza del perdono e della bontà tra i cristiani, osservando che dobbiamo perdonare gli altri nello stesso modo in cui Dio ci ha perdonato attraverso Cristo.

2 Corinzi 5:18: "Tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliato con se stesso attraverso Cristo e ci ha dato il ministero della riconciliazione". Qui Paolo parla della riconciliazione che Dio offre a tutti attraverso Cristo e di come questa riconciliazione sia un ministero che deve essere condiviso dai cristiani con gli altri.

Romani 12:10: "Ama l'uno con l'altro con amore fraterno e ti preferiscono in onore l'uno dell'altro." Questo verso parla dell'importanza dell'amore fraterno tra i cristiani e di come dovremmo dimostrare questo amore reciproco attraverso l'onore e il rispetto.

1 Giovanni 4:20: "Se qualcuno afferma:" Amo Dio ", ma odio suo fratello è un bugiardo, perché chi non ama suo fratello, che vede, non può amare Dio, che non vede." Questo verso evidenzia l'importanza dell'amore per gli altri cristiani, affermando che non possiamo veramente amare Dio se non amiamo neanche coloro che sono i loro figli.

1 Pietro 4:8: "Soprattutto, tuttavia, tende a reciproco amore, perché l'amore copre una moltitudine di peccati." Questo verso parla dell'amore intenso che dovremmo avere l'uno per l'altro, sottolineando come l'amore può coprire molti peccati e fallimenti tra i cristiani.


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