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Giuditta, 15

3. Anche quelli accampati sulle montagne intorno a Betulia si diedero alla fuga. A questo punto gli Israeliti, cioè quanti tra di loro erano atti alle armi, si buttarono su di essi.

Kapcsolódó versek Giuditta, 15:

Il giudite 15 narra la vittoria di Judith sull'esercito assiro guidato da Holofernes. Può decapitare Holofernes mentre dormiva, causando la disorganizzazione dell'esercito nemico e la sua successiva sconfitta da parte degli israeliti guidati da Ozias. Di seguito sono riportati cinque versetti relativi agli argomenti trattati in Judite 15:

Giudici 4:21: "Poi Jael, la moglie di Héber, prese un martello dalla sua mano, e andò silenziosamente a Sisera, e gli scavava il suo palo in testa e lo predicava a terra mentre era profondamente dormiente dalla stanchezza. Così lui era morto. " Proprio come Jael riuscì a uccidere Sisera, un generale nemico, mentre dormiva, il Judite riesce a decapitare Holofernes, il leader dell'esercito assiro, mentre dormiva.

Esodo 15:3: "Il Signore è un guerriero; il Signore è il suo nome". La vittoria di Judite è un'altra dimostrazione del potere di Dio come guerriero e protettore del suo popolo.

Salmo 68:1: "Dio si alza, i suoi nemici sono dispersi e i suoi avversari fuggono davanti a lui". Questo verso descrive la vittoria di Dio sui suoi nemici, che è simile alla vittoria di Judite su Holofernes e sull'esercito assiro.

Isaia 41:10: "Non aver paura, perché sono con te; non essere terrorizzato, perché io sono il tuo Dio. Ti rafforzerò e ti aiuterò; ti terrò con la mia mano destra vittoriosa." Il giudite potrebbe aver trovato coraggio e forza per affrontare l'esercito assiro sapendo che Dio era con lei e l'avrebbe aiutata a vincere.

Joshua 1:9: "Non ti ho ordinato di essere forte e coraggioso? Non aver paura o oltre, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te ovunque tu vada." Questo verso incoraggia Giosuè a guidare il popolo di Israele nella terra promessa e potrebbe aver servito come ispirazione per il giudite, che ha portato il suo popolo alla vittoria contro gli assiri.





“Os corações fortes e generosos não se lamentam, a não ser por grandes motivos e,ainda assim,não permitem que tais motivos penetrem fundo no seu íntimo.(P.e Pio) São Padre Pio de Pietrelcina