Ester, 6

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Esther 6 riferisce il momento in cui il re Ahasuero non riuscì a dormire e gli aveva letti il ​​libro delle cronache. In questo libro, ha scoperto che Mordecai, che gli aveva salvato la vita, non aveva ancora ricevuto alcun onore o riconoscimento. Il capitolo segue quindi il resoconto di ciò che il re ha fatto per onorare Mordecai. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Esther 6:

Proverbi 3:35: "Il saggio erediterà l'onore, ma gli sciocchi si prendono il controllo di Iginomia". Il re Ahasuero riconosce che Mordecai è un uomo saggio e degno e decide di onorarlo pubblicamente.

1 Samuele 2:30: "Pertanto, il Signore dice, il Dio di Israele, in effetti, avevo detto che la tua casa e la casa di tuo padre avrebbero camminato davanti a me perpetuamente; ma ora il Signore dice, lontano da me, tale Cosa, perché per coloro che mi onorano, ma quelli che mi disprezzano saranno disprezzati ". Il re Ahasuero decide di onorare Mordeque per aver salvato la vita e quindi soddisfare il principio divino di onorare coloro che lo onorano.

Filippesi 2:9: "Per i quali Dio lo ha anche esaltato sovranamente e gli ha dato un nome che è su ogni nome." Proprio come Dio esaltò Gesù per la sua obbedienza e umiltà, il re Ahasuero esalta Mordoca per la sua fedeltà e coraggio.

Colossesi 3:23-24: "E qualunque cosa tu faccia, fallo con tutto il tuo cuore, quanto al Signore e non agli uomini, sapendo che riceverai dal Signore la ricompensa dell'eredità, perché il Signore, il Signore, Servis . " Mordecai serviva fedelmente il re Ahasuero, e anche se il re non lo avesse onorato, sapeva che la sua vera ricompensa sarebbe venuta dal Signore.

2 Timoteo 2:20-21: "Ora, in una grande casa non ci sono solo utensili d'oro e d'argento, ma anche di legno e argilla; alcuni, per onore; altri, ma per disonore. Quindi, se qualcuno si pulisce se stesso da questi errori sarà un utensile per onore, santificato e utile al suo possessore, essere preparato per ogni buon lavoro ". Mordecai è un utensile per onore nelle mani di Dio, e il re Ahasuero lo ha riconosciuto e lo ha onorato pubblicamente.