Katolikus Biblia
 

Samuele 2, 8

2. Sconfisse pure i Moabiti, li misurò con la fune facendoli giacere a terra: ne misurò due funi da uccidere e un'altra fune completa da lasciare in vita. Così Moab diventò servo di Davide e pagò il tributo.

Kapcsolódó versek Samuele 2, 8:

Il capitolo 8 del libro di 2 Samuele descrive i risultati militari del re David, che ampliarono il Regno di Israele e stabilirono il suo potere sulle nazioni vicine. I seguenti versetti affrontano i temi relativi alla guerra, alla vittoria e alla presentazione di altri popoli:

Deuteronomio 20:1 - "Quando esci alla battaglia contro i tuoi nemici, e vedi cavalli, macchine e persone più grandi in numero di te, non li temerai; per il Signore tuo Dio, che ti ha preso dal Terra d'Egitto, è con te. " Questo verso parla della fiducia che il popolo di Dio deve avere in battaglia, sapendo che è con loro.

Salmo 60:12 - "Con Dio faremo abilità, perché schiaccerà i nostri nemici." Questo salmo esprime la fiducia del salmista nella vittoria che Dio darà al suo popolo contro i nemici.

Proverbi 21:31 - "Il cavallo è preparato per il giorno della battaglia, ma la vittoria viene dal Signore." Questo proverbio evidenzia l'importanza della preparazione e della strategia, ma sottolinea anche che la vittoria finale viene da Dio.

Isaia 14:2 - "E i popoli li prendono e li restituiranno ai loro luoghi; e la casa di Israele li possiede nella terra del Signore, da servi e da servi; e catturano coloro che li hanno catturati, e dominerà i loro oppressori ". Questo verso profetico descrive la sottomissione dei nemici di Israele e il ripristino della loro posizione di popolo eletto di Dio.

Romani 8:37 - "Ma in tutte queste cose siamo più che vincitori, per chi ci ha amato." Questo verso parla della vittoria che i cristiani hanno in Cristo, che li rafforza in tutte le circostanze, comprese le lotte e le battaglie che affrontano.





“Não se desencoraje se você precisa trabalhar muito para colher pouco. Se você pensasse em quanto uma só alma custou a Jesus, você nunca reclamaria!” São Padre Pio de Pietrelcina