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E la città non ha bisogno della luce del sole o della luna: la gloria di Dio, infatti, la illumina, e l'Agnello ne è la lampada. (Apocalisse 21, 23)
E cammineranno le genti alla sua luce e i re della terra a lei porteranno la loro gloria. (Apocalisse 21, 24)
e porteranno a lei la gloria e il fasto delle genti. (Apocalisse 21, 26)
Ma nulla d'impuro in essa entrerà; né chiunque commette empietà e menzogna. Entrerà soltanto chi sta scritto nel libro della vita dell'Agnello. (Apocalisse 21, 27)
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Apocalisse 22, 2)
contempleranno la sua faccia e porteranno sulla fronte il suo nome. (Apocalisse 22, 4)
E poiché notte più non vi sarà non hanno bisogno di luce di lampada né di luce di sole; poiché il Signore Dio spanderà su loro la sua luce, e regneranno nei secoli dei secoli. (Apocalisse 22, 5)
Ecco: vengo presto; con me ho la mercede che darò a ciascuno secondo le sue opere. (Apocalisse 22, 12)
Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine. (Apocalisse 22, 13)
Beati coloro che lavano le loro vesti, così da poter mangiare dall'albero della vita ed entrare attraverso le porte nella città. (Apocalisse 22, 14)
Fuori i cani, venefici, impudichi, omicidi, idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna!". (Apocalisse 22, 15)
"Io, Gesù, ho inviato il mio angelo che attestasse a voi quanto concerne le chiese. Io sono la radice, la stirpe di Davide, la stella lucente del mattino". (Apocalisse 22, 16)
