Talált 3986 Eredmények: figli di Israele
che la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per ottenere la libertà della gloria dei figli di Dio. (Romani 8, 21)
Non solo essa, ma anche noi, che abbiamo il primo dono dello Spirito, a nostra volta gemiamo in noi stessi, in attesa dell'adozione a figli, del riscatto del nostro corpo. (Romani 8, 23)
Essi sono Israeliti, loro è l'adozione a figli, la gloria, le alleanze, a loro è stata data la legge, il culto, le promesse, (Romani 9, 4)
Non che sia caduta invano la parola di Dio. Infatti non tutti quelli che discendono da Israele sono Israele. (Romani 9, 6)
Né per il fatto che discendono da Abramo sono tutti figli suoi, ma: In Isacco sarà la tua discendenza. (Romani 9, 7)
Cioè: non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa saranno computati come discendenza. (Romani 9, 8)
e avverrà che nel luogo stesso dove fu detto loro: voi non siete mio popolo, là saranno chiamati figli del Dio vivente. (Romani 9, 26)
E Isaia proclama a proposito di Israele: Anche se fosse il numero dei figli d'Israele come la sabbia del mare, solo un resto sarà salvato. (Romani 9, 27)
Israele, invece, che ha perseguito una legge di giustificazione, non è arrivato alla legge. (Romani 9, 31)
Però domando: Israele non ha forse compreso? Mosè per primo dice: Io provocherò la vostra gelosia nei riguardi di una non-nazione, ecciterò il vostro dispetto nei riguardi di una nazione insensata. (Romani 10, 19)
Invece riguardo a Israele dice: Per tutto il giorno stesi le mie mani a un popolo che disubbidiva e si ribellava. (Romani 10, 21)
Dio non ripudiò il suo popolo, da lui eletto nella sua prescienza. O non sapete che cosa dice la Scrittura a proposito di Elia, quando questi interpella Dio contro Israele? (Romani 11, 2)