Talált 76 Eredmények: esiliati ebrei
Gionata batté il presidio dei Filistei che si trovava a Gàbaa, ma lo riseppero i Filistei. Allora Saul suonò il corno in tutto il paese dicendo: "Ascoltino gli Ebrei!". (Samuele 1 13, 3)
Alcuni Ebrei passarono il Giordano verso la terra di Gad e il Gàlaad. Mentre Saul era a Gàlgala, tutto il popolo che lo seguiva tremava dalla paura. (Samuele 1 13, 7)
Allora non si trovava un fabbro in tutto il paese di Israele, perché i Filistei dicevano: "Che gli Ebrei non facciano spade né lance!". (Samuele 1 13, 19)
I due si fecero vedere dal presidio dei Filistei e i Filistei esclamarono: "Ecco che gli Ebrei sbucano dalle caverne dove si erano rintanati!". (Samuele 1 14, 11)
Quegli Ebrei che per il passato stavano coi Filistei ed erano saliti con quelli all'accampamento, si ribellarono anch'essi, per unirsi con gl'Israeliti che erano con Saul e Gionata. (Samuele 1 14, 21)
I capi dei Filistei domandarono: "Cosa fanno questi Ebrei?". Achis rispose ai capi dei Filistei: "Questi non è forse Davide, servo di Saul, re d'Israele, che è con me da uno o due anni? Non ho trovato in lui niente di male dal giorno della sua diserzione fino a oggi". (Samuele 1 29, 3)
Questi sono gli abitanti della provincia che tornarono dalla prigionia dell'esilio, coloro che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva esiliati. Essi tornarono a Gerusalemme e in Giuda, ciascuno alla sua città. (Esdra 2, 1)
se però tornerete a me e osserverete i miei comandamenti e li praticherete, quand'anche i vostri esiliati fossero ai confini del cielo, io li radunerò di là e li ricondurrò nel luogo che ho prescelto, per farvi abitare il mio nome". (Neemia 1, 9)
"Questi sono gli abitanti della provincia che tornarono dall'esilio, coloro che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva esiliati e che erano tornati a Gerusalemme e in Giuda, ciascuno alla sua città. (Neemia 7, 6)
le quali la presero e la interrogarono: "Di che gente sei, da dove vieni e dove vai?". Essa rispose: "Sono figlia degli Ebrei e fuggo dal loro cospetto, perché stanno per essere consegnati a voi, per essere divorati. (Giuditta 10, 12)
Sdegnò di alzare la mano sul solo Mardocheo, perché gli avevano riferito a quale popolo egli appartenesse, e quindi cercò di perdere tutti gli Ebrei che si trovavano in tutto il regno di Assuero. (Ester 3, 6)
Il re si tolse il sigillo dal dito e lo dette ad Aman, figlio di Ammedàta, della stirpe di Agar, nemico degli Ebrei; (Ester 3, 10)