Talált 245 Eredmények: Opere
Il Signore ha preparato la sciagura e l'ha fatta venire sopra di noi, perché è giusto il Signore, Dio nostro, in tutte le sue opere che ha fatto, mentre noi non abbiamo ascoltato la sua voce. (Daniele 9, 14)
Signore, per tutte le tue opere di giustizia, allontana da noi la tua ira e il tuo furore dalla tua città, Gerusalemme, tuo monte santo, perché, per i nostri peccati e per le colpe dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono diventati un obbrobrio per tutti i nostri vicini. (Daniele 9, 16)
Piega, mio Dio, il tuo orecchio e ascolta! Apri i tuoi occhi e guarda le nostre distruzioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome! Perché, non per le nostre opere giuste noi umiliamo le nostre suppliche davanti al tuo volto, ma per le tue molte misericordie! (Daniele 9, 18)
Come del popolo così sarà del sacerdote: lo punirò della sua condotta e farò ricadere su di lui le sue opere. (Osea 4, 9)
Tutta la loro malizia è a Gàlgala, io là li ho presi in odio. Per la malvagità delle loro opere io li scaccerò dalla mia casa; non li amerò più; tutti i loro capi sono dei ribelli. (Osea 9, 15)
Il Signore è in lite con Israele, tratterà Giacobbe secondo le sue vie, secondo le sue opere lo ripagherà. (Osea 12, 3)
Il Signore ha giurato per l'orgoglio di Giacobbe: non dimenticherò sino alla fine nessuna delle vostre opere. (Amos 8, 7)
Tu pratichi le usanze di Omri e tutte le opere della casa di Acab! Tu cammini secondo i loro princìpi, cosicché farò di te un esempio terrificante, dei tuoi abitanti un oggetto di derisione e così porterete l'obbrobrio dei popoli!". (Michea 6, 16)
La terra diventerà un deserto con i suoi abitanti, come frutto delle loro opere! (Michea 7, 13)
Risplenda così la vostra luce davanti agli uomini, affinché, vedendo le vostre buone opere, glorifichino il Padre vostro che è nei cieli". (Vangelo secondo Matteo 5, 16)
Or Giovanni, quando venne a sapere, in prigione, le opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli (Vangelo secondo Matteo 11, 2)
E' venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e si dice: "E' un mangione e un beone, amico di pubblicani e peccatori!". Ma alla Sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere". (Vangelo secondo Matteo 11, 19)