Vangelo secondo Giovanni, 11

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato.

2 Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.

3 Le sorelle mandarono dunque a dirgli: "Signore, ecco, colui che tu ami è malato".

4 All'udire questo, Gesù disse: "Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato".

5 Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro.

6 Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava.

7 Poi disse ai discepoli: "Andiamo di nuovo in Giudea!".

8 I discepoli gli dissero: "Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?".

9 Gesù rispose: "Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;

10 ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui".

11 Disse queste cose e poi soggiunse loro: "Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato; ma io vado a svegliarlo".

12 Gli dissero allora i discepoli: "Signore, se si è addormentato, si salverà".

13 Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno.

14 Allora Gesù disse loro apertamente: "Lazzaro è morto

15 e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!".

16 Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: "Andiamo anche noi a morire con lui!".

17 Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro.

18 Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri

19 e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello.

20 Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.

21 Marta disse a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!

22 Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà".

23 Gesù le disse: "Tuo fratello risorgerà".

24 Gli rispose Marta: "So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno".

25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;

26 chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?".

27 Gli rispose: "Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo".

28 Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: "Il Maestro è qui e ti chiama".

29 Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui.

30 Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro.

31 Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.

32 Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!".

33 Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato,

34 domandò: "Dove lo avete posto?". Gli dissero: "Signore, vieni a vedere!".

35 Gesù scoppiò in pianto.

36 Dissero allora i Giudei: "Guarda come lo amava!".

37 Ma alcuni di loro dissero: "Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?".

38 Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra.

39 Disse Gesù: "Togliete la pietra!". Gli rispose Marta, la sorella del morto: "Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni".

40 Le disse Gesù: "Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?".

41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: "Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato.

42 Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato".

43 Detto questo, gridò a gran voce: "Lazzaro, vieni fuori!".

44 Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: "Liberàtelo e lasciàtelo andare".

45 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.

46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.

47 Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dissero: "Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni.

48 Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione".

49 Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: "Voi non capite nulla!

50 Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!".

51 Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione;

52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.

53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.

54 Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.

55 Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.

56 Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: "Che ve ne pare? Non verrà alla festa?".

57 Intanto i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che chiunque sapesse dove si trovava lo denunciasse, perché potessero arrestarlo.




Versículos relacionados com Vangelo secondo Giovanni, 11:

Il capitolo 11 del Vangelo di Giovanni narra la risurrezione di Lazzaro da parte di Gesù. È un capitolo che porta molte riflessioni sulla vita, la morte e la fede. Abbiamo selezionato cinque versetti che si occupano di questi temi:

E Gesù gli disse: "Sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore, vivrà". (Giovanni 11:25) In questo verso, Gesù afferma la sua divinità e porta un messaggio di speranza e vita eterna a coloro che credono in lui.

"Martha gli disse, so che sarà resuscitato nella risurrezione l'ultimo giorno. Gesù gli disse: io sono la risurrezione e la vita; chiunque creda in me, anche se è morto, vivrà." (Giovanni 11:24-25) Qui, Martha esprime la sua convinzione nella futura risurrezione, ma Gesù gli rivela che è la risurrezione stessa e la vita e che la vita eterna inizia ora per coloro che credono in lui.

"Gesù disse, prendi la pietra. Ha detto Martha, sorella del defunto, Signore, ha già un odore cattivo, perché ha quattro giorni. Gesù gli ha detto, non ti dirà che se credi, vedrai il Gloria di Dio? " (Giovanni 11:39-40) In questo versetto, Gesù chiede loro di rimuovere la pietra dalla tomba, sebbene il corpo stia in decomposizione e chiede a Martha di credere nella sua parola e vedere la gloria di Dio.

"Gesù pianse. Gli ebrei poi dissero: Guarda come lo amava." (Giovanni 11:35-36) Questo verso mostra l'umanità di Gesù, che si scuote dal dolore dei suoi amici per la perdita di Lazzaro. Il suo grido evidenzia anche la realtà della morte e la sua tristezza davanti a lei.

"E molti degli ebrei che erano venuti da Maria e, vedendo ciò che Gesù aveva fatto, credeva in Lui." (Giovanni 11:45) Il capitolo termina con il risultato della risurrezione di Lazzaro, che porta molti a credere in Gesù. Questo verso mostra come la risurrezione sia un potente segno della divinità di Gesù e della verità del suo messaggio.


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