Salmi, 139
16. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno.
16. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno.
Il Salmo 139 è una meditazione poetica sull'onnipresenza e l'onniscienza di Dio, che conosce profondamente l'essere umano dalla nascita alla sua morte. I temi principali sono la relazione intima tra Dio e l'essere umano, la sua onnipotenza creativa e la sua cura provvidenziale. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:
Genesi 1:27: "Dio ha creato l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo ha creato; l'uomo e la donna li hanno creati". Questo verso parla della creazione dell'essere umano all'immagine di Dio, un tema che è menzionato nel Salmo 139 nei versetti che sostengono che siamo stati formati all'interno di nostra madre dalla mano divina.
Proverbi 15:3: "Gli occhi del Signore sono ovunque, guardando attentamente i malvagi e il bene". Questo verso enfatizza l'onnipresenza e l'onniscienza di Dio, temi che sono centrali per il Salmo 139 nei versetti che parlano della presenza divina ovunque e la capacità di Dio di conoscere i nostri pensieri più intimi.
Geremia 1:5: "Prima di formare nel grembo materno, ti ho incontrato e, prima di lasciare la madre, ti ho consacrato e ti ho costituito il profeta alle nazioni." Questo verso parla di una scelta divina dall'utero materno, un tema che viene affrontato nel Salmo 139 nei versetti che parlano della predestinazione divina e della ricerca da parte di Dio dei loro servitori.
Matteo 10:29-31: "Non due passeri non saranno venduti da un centesimo? Tuttavia, nessuno di loro cade a terra senza il consenso di tuo padre. E persino i tuoi capelli nella testa sono tutti numerati. Quindi, abbi paura; lo sei Vale più di molti passeri! " Questo verso parla della cura provvidenziale di Dio, che è un tema presente nel Salmo 139 nei versetti che parlano di protezione divina dall'utero materno e accompagnamento divino in ogni momento della vita.
Romani 8:38-39: "Perché sono convinto che né la morte né la vita, né gli angeli né i demoni, il presente né il futuro, nessun poteri, altezza né profondità, né nulla nella creazione sarà in grado di separarci. di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore ". Questo verso parla dell'amore incondizionato di Dio, un tema centrale nel Salmo 139 nei versetti che affermano che siamo stati tessuti nel grembo materno per l'amore divino e che siamo profondamente conosciuti da Dio.
“Submeter-se não significa ser escravo, mas ser livre para receber santos conselhos.” São Padre Pio de Pietrelcina
