Bíblia Católica
 

Geremia, 31

33. Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.

Versículos relacionados com Geremia, 31:

Geremia 31 è un capitolo che parla del restauro di Israele dopo l'esilio. Dio promette di riportare il suo popolo nella terra di Giuda e rinnovare la loro alleanza con loro. Inoltre, Jeremiah parla della restaurazione della speranza e della gioia del popolo di Dio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Geremia 31:

Isaia 43:19: "Ecco, farò qualcosa di nuovo, ora andrà alla luce; forse, non mi renderò conto? Ecco, metterò un percorso nel deserto e nei fiumi in natura." Proprio come Dio promette di fare qualcosa di nuovo in Geremia 31:22, Isaia 43:19 parla anche di Dio che fa qualcosa di nuovo al suo popolo.

Ezechiele 36:24: "Perché ti porterò tra i gentili e ti riunirò da tutte le terre e ti porterò sulla tua terra." Questo verso parla di Dio che raccoglie il suo popolo di tutte le nazioni, come promesso in Geremia 31:8.

Salmo 126:4: "Convertici, o Signore, a te, e saremo ripristinati; rinnoveremo i nostri giorni come prima." Questo Salmo parla di Dio che ripristina il suo popolo, come è promesso in Geremia 31:17.

Isaia 35:10: "E il Signore salvato tornerà e verrà a Sion con gioia, e la gioia eterna sarà sopra la testa; la gioia e la gioia raggiungeranno e fuggiranno dalla tristezza e dal gemito." Questo verso parla della gioia che il popolo di Dio sperimenterà quando tornerà nella terra promessa, come è promesso in Geremia 31:12.

Osea 2:19: "E ti disprezzerò con me per sempre; sì, uscirò con me in giustizia, e nel giudizio, nella gentilezza e nella misericordia." Questo verso parla di Dio che rinnova la sua alleanza con il suo popolo, come promesso in Geremia 31:31-34.





“É doce o viver e o penar para trazer benefícios aos irmãos e para tantas almas que, vertiginosamente, desejam se justificar no mal, a despeito do Bem Supremo.” São Padre Pio de Pietrelcina