Re 2, 22
14. Il sacerdote Chelkia, Achikam, Acbor e Safàn si recarono dalla profetessa Culda, moglie di Sallùm, figlio di Tikva, figlio di Carcas, custode dei paramenti sacri; essa abitava in Gerusalemme, nella città nuova. Parlarono con lei
14. Il sacerdote Chelkia, Achikam, Acbor e Safàn si recarono dalla profetessa Culda, moglie di Sallùm, figlio di Tikva, figlio di Carcas, custode dei paramenti sacri; essa abitava in Gerusalemme, nella città nuova. Parlarono con lei
Il capitolo 22 di 2 Re riferisce la scoperta del libro della legge nel tempio da parte del re Giosia e la sua successiva riforma religiosa a Giuda. Il capitolo evidenzia l'importanza dell'obbedienza alla legge di Dio e la necessità di pentirsi dei peccati e rivolgersi a Dio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in 2 re 22:
Deuteronomio 17:18-19: "E quando ci sediamo sul trono del suo regno, scriverà a se stesso in un libro, una copia di questa legge, che è davanti ai sacerdoti, leviti. E lo avrà e lo leggerà ogni Giorno della sua vita, affinché possa imparare a temere il Signore, il suo Dio, per mantenere tutte le parole di questa legge e questi statuti per soddisfarli ". Questo verso mette in evidenza l'importanza di un re per conoscere e seguire la legge di Dio.
Giosuè 1:8: "Non smettere di parlare di questo libro della legge; prima, medita su di lui giorno e notte, affinché possa stare attento a fare secondo tutto ciò che è scritto in lui; perché poi ti farai strada prosperare e poi con prudentemente ti guidi ". Questo verso rafforza l'importanza dell'obbedienza alla legge di Dio.
2 Cronache 34:31: "E il re si mise in piedi al suo posto e fece un'alleanza davanti al Signore, per camminare dopo il Signore e mantenere i suoi comandamenti, le sue testimonianze e i suoi statuti, di tutto il suo cuore e di tutta la sua anima , adempiere alle parole dell'alleanza che sono scritte in quel libro ". Questo verso è simile alla riforma religiosa guidata dal re Josiah, dove si impegna a seguire la legge di Dio.
Neemia 8:9-10: "Quindi Neemia (che è la Tirsata) ed Ezra, il prete e lo scriba, e i leviti che hanno insegnato al popolo, detto a tutto il popolo, questo giorno è consacrato al Signore, il tuo Dio; mi dispiace , non piangerai. Per tutte le persone che hanno pianto, ascoltando le parole della legge. Ho detto di più: vai, mangia grassi, bevi dolcezza e invia porzioni a coloro che non hanno nulla preparato per se stessi; perché questo giorno è consacrato al nostro Il Signore, quindi, non ti rabbrividi, perché la gioia del Signore è la tua forza ". Questo verso evidenzia l'importanza della gioia nel seguire la legge di Dio e obbedire ai suoi comandamenti.
Matteo 4:4: "Ma lui, rispondendo, ha detto, è scritto, non solo il pane vive, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio." Questo verso evidenzia l'importanza della Parola di Dio e la necessità di seguire i suoi insegnamenti per la vita e la guida spirituale.
“Desapegue-se daquilo que não é de Deus e não leva a Deus”. São Padre Pio de Pietrelcina
