Vangelo secondo Matteo, 2

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:

2 «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».

3 All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.

4 Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.

5 Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:

6 E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele.

7 Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella

8 e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».

9 Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.

10 Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.

11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.

12 Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

13 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».

14 Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto,

15 dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

16 Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.

17 Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:

18 Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.

19 Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto

20 e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e và nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».

21 Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d'Israele.

22 Avendo però saputo che era re della Giudea Archelào al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea

23 e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».




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San Matteo 2 racconta la storia dei maghi orientali che hanno visitato Gesù dopo la sua nascita, seguendo una stella che li ha guidati a Belém. Chiedono della nascita del "re degli ebrei", che preoccupa il re Erode, che cerca di ingannarli per scoprire la posizione di Gesù e ucciderlo. I maghi, tuttavia, sono avvertiti in un sogno per non tornare a Erode e tornare alle loro case dall'altra parte. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in São Matteo 2:

San Giovanni 1:9 - "La vera luce, che illumina ogni uomo, stava arrivando nel mondo". Questo passaggio parla della venuta di Gesù come la vera luce che illumina tutti, che si riferisce alla stella che gli ha guidato i maghi.

Isaia 60:3 - "Le nazioni cammineranno nella tua luce e i re, al bagliore dell'alba." Questo verso parla della luce che brillerà su Gerusalemme, attirando le nazioni e i re. Ciò si riferisce ai maghi, che provenivano da un altro paese per trovare Gesù, il re degli ebrei.

Geremia 31:15 - "Così dice il Signore, una voce viene ascoltata a Ramá, lamento e grande piangere: Rachel piange i suoi figli; lei rifiuta di essere confortata, perché non esistono più." Questo verso parla del lamento delle madri per i loro figli, che si riferisce al massacro di Erode dei figli di Betlemme, come descritto in San Matteo 2:16-18.

Osea 11:1 - "Quando Israele era un ragazzo, l'ho amato; e dall'Egitto ho chiamato mio figlio." Questo verso parla della chiamata di Dio a Israele, ma può essere interpretato come una prefigurazione della chiamata di Dio a Gesù come suo amato figlio. Ciò si riferisce alla fuga della famiglia di Gesù in Egitto per sfuggire alla persecuzione di Erode.

Micah 5:2 - "E tu, Betlemme -frata, troppo piccolo per apparire come un gruppo di migliaia di Giuda, mi verrà fuori che regnerà in Israele e le cui origini sono state dai tempi antichi, dai tempi dell'eternità . " Questo verso profetizza che un re emergerebbe da Betlemme, che si riferisce alla nascita di Gesù a Betlemme, come descritto in San Matteo 2:1.


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