Samuele 1, 5

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 I Filistei, catturata l'arca di Dio, la portarono da Eben-Ezer ad Asdod.

2 I Filistei poi presero l'arca di Dio e la introdussero nel tempio di Dagon.

3 Il giorno dopo i cittadini di Asdod si alzarono ed ecco Dagon giaceva con la faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero Dagon e lo rimisero al suo posto.

4 Si alzarono il giorno dopo di buon mattino ed ecco Dagon con la faccia a terra davanti all'arca del Signore, mentre il capo di Dagon e le palme delle mani giacevano staccate sulla soglia; solo il tronco era rimasto a Dagon.

5 A ricordo di ciò i sacerdoti di Dagon e quanti entrano nel tempio di Dagon in Asdod non calpestano la soglia fino ad oggi.

6 Allora incominciò a pesare la mano del Signore sugli abitanti di Asdod, li devastò e li colpì con bubboni, Asdod e il suo territorio.

7 I cittadini di Asdod, vedendo che le cose si mettevano in tal modo, dissero: «Non rimanga con noi l'arca del Dio d'Israele, perché la sua mano è troppo dura contro Dagon nostro dio!».

8 Allora, fatti radunare presso di loro tutti i principi dei Filistei, dissero: «Che cosa si deve fare dell'arca del Dio d'Israele?». Dissero: «Si porti a Gat l'arca del Dio d'Israele». E portarono a Gat l'arca del Dio d'Israele.

9 Ma ecco, dopo che l'ebbero trasportata, la mano del Signore si fece sentire sulla città con terrore molto grande, colpendo gli abitanti della città dal più piccolo al più grande e provocando loro bubboni.

10 Allora mandarono l'arca di Dio ad Ekron; ma all'arrivo dell'arca di Dio ad Ekron, i cittadini protestarono: «Mi hanno portato qui l'arca del Dio d'Israele, per far morire me e il mio popolo!».

11 Fatti perciò radunare tutti i capi dei Filistei, dissero: «Mandate via l'arca del Dio d'Israele!». Infatti si era diffuso un terrore mortale in tutta la città, perché la mano di Dio era molto pesante.

12 Quelli che non morivano erano colpiti da bubboni e i lamenti della città salivano al cielo.




Versículos relacionados com Samuele 1, 5:

1 Samuele 5 descrive la cattura dell'Arca dell'Alleanza da parte dei Filistei e i problemi che hanno dovuto affrontare a causa della presa dell'oggetto sacro di Israele. Il capitolo evidenzia la superiorità del Dio di Israele sugli dei dei Filistei e su come si è manifestato in giudizio contro gli idoli pagani. Ecco cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:

Esodo 20:3-5: "Non hai altri dei davanti a me. Non farai alcun idolo, nessuna immagine di nulla in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non si prostrano davanti a loro o adorare Adorano, perché io, il Signore tuo Dio, io sono un dio geloso ". Questo versetto sottolinea l'importanza di adorare solo il vero Dio e non mettere davanti a lui nessun altro Dio, che i Filistei ignorarono cercando di adorare i loro idoli.

Salmo 96:5: "Perché tutti gli dei dei popoli sono idoli, ma il Signore ha fatto i cieli". Questo verso evidenzia la superiorità del vero Dio in relazione ai falsi dei che le persone possono adorare.

Isaia 42:8: "Io sono il Signore; questo è il mio nome! Non darò un altro la mia gloria, né immagini la mia lode." Questo verso sottolinea che Dio è l'unico degno di adorazione e lode e che non condividerà la sua gloria con idoli o altri dei.

Geremia 10:10-11: "Ma il Signore è il vero Dio; è il Dio vivente, il re eterno. Quando sarà avvolto, la Terra si scuote; le nazioni non sostengono il suo furore." Questo verso mette in evidenza la natura vivente e potente di Dio e come può esercitare un giudizio sulle nazioni che lo disobbediscono.

1 Corinzi 10:20-22: "No, ma ciò che il sacrificio dei pagani viene offerto ai demoni, non a Dio, e non voglio che tu abbia la comunione con i demoni. Non puoi bere dal calice del Signore e dal calice dei demoni . Non posso partecipare al tavolo del Signore e al tavolo dei demoni. O causeremo gelosia nel Signore? Siamo più forti di lui? " Questo verso sottolinea l'importanza di non mescolare il culto con Dio con pratiche pagane o adorazione con idoli.


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