Deuteronomio, 19

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Deuteronomio 19 si occupa delle città del rifugio, che erano luoghi designati in cui qualcuno che commetteva un omicidio intenzionale potesse fuggire per proteggersi dalla vendetta dei parenti della vittima. Le tre città di rifugio dovrebbero essere equamente distribuite nella terra di Israele. Il capitolo istruisce anche che nessuno dovrebbe testimoniare falsamente contro il loro vicino e che coloro che assistono devono stare attenti nelle loro parole e azioni.

Proverbi 14:5: "Il fedele testimone non mentirà, ma la falsa testimone parlerà bugie". Questo verso evidenzia l'importanza della veridicità della testimonianza e la gravità di assistere falsamente contro un'altra persona.

Matteo 5:21-22: "Hai sentito che è stato detto agli antichi, non ucciderai; ma qualunque cosa l'uccisione sarà l'imputato del giudizio. Ma io ti dico, che, per nessun motivo, da essere pianto Suo fratello, sarà imputato al giudizio; e qualunque cosa tu dica a tuo fratello: Raca sarà un imputato del Sinedrio; e chiunque gli dica: pazzo, sarà un imputato dell'inferno. " Gesù ribadisce l'importanza di non uccidere, ma sottolinea anche l'importanza di controllare la rabbia e stare attento con le parole che si dice.

Esodo 23:7: "Dalle parole della falsità, andrai via e non ucciderai gli innocenti e i giusti; poiché non giustificherò i malvagi". Questo verso evidenzia l'importanza di evitare la falsità e non uccidere ingiustamente.

Proverbi 19:5: "Il falso testimone non sarà impunito e ciò che le bugie non sfuggono". Questo verso mette in evidenza la conseguenza di false testimoni e bugie, che è una punizione divina.

Isaia 1:17: "Impara a fare bene; cerca ciò che è giusto; aiutare gli oppressi; rendere giustizia all'orfano; affrontare la causa delle vedove". Questo verso sottolinea l'importanza della giustizia e il trattamento di vulnerabile con gentilezza e compassione, temi che sono legati all'idea delle città di rifugio in Deuteronomio 19.