Cronache 1, 9
43. Moza generò Binea, di cui fu figlio Refaia, di cui fu figlio Eleasa, di cui fu figlio Azel.
43. Moza generò Binea, di cui fu figlio Refaia, di cui fu figlio Eleasa, di cui fu figlio Azel.
1 Cronache 9 continua a descrivere la genealogia dei bambini di Israele, con particolare attenzione ai leviti che erano responsabili del servizio del tempio. Inoltre, è menzionato anche il restauro di Gerusalemme dopo l'esilio babilonese.
Neemia 11:20: "Il resto di Israele, di sacerdoti, leviti e server del tempio, si sono affermati nelle loro città in tutto il territorio di Giuda". Questo versetto parla della distribuzione di leviti e sacerdoti in diverse città di Giuda, che è simile all'elenco dei nomi di 1 Cronaca 9.
Neemia 11:22: "Il leader dei leviti a Gerusalemme era Uzi, figlio di Bani, figlio di Hasabias, figlio di Micah. Dei discendenti di Asaf, cantanti, era responsabile dell'opera del tempio." Questo verso menziona la leadership dei leviti a Gerusalemme, che è un tema centrale in 1 Cronaca 9.
Neemia 11:36: "Parte dei leviti di Giuda fu assegnato a fornire servizio nel tempio di Dio a Gerusalemme, per mantenere il culto, come prescritto dalla legge, vale a dire i cantanti incaricati delle canzoni di lode e gli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini degli ordini Tempio. " Questo verso parla del servizio dei leviti nel tempio di Gerusalemme, che è una preoccupazione centrale in 1 Cronaca 9.
Ezra 2:43: "I server del tempio: i figli di Siá, i figli di Hassufá, i figli di Tabaot", questo versetto fa parte di un elenco di nomi simili a quelli trovati in 1 Cronache 9.
Ezra 2:70: "I sacerdoti, i leviti, i cantanti, i facchini e i server del tempio, insieme ad alcune persone e degli altri leviti, si stabilirono nelle loro città, compresi tutti i discendenti di Israele". Questo verso parla della distribuzione dei leviti in diverse città e della loro responsabilità al servizio del tempio, che è simile a quanto descritto in 1 Cronache 9.
“O mais belo Credo é o que se pronuncia no escuro, no sacrifício, com esforço”. São Padre Pio de Pietrelcina
