Katolikus Biblia
 

Ezechiele, 38

17. Così dice il Signore Dio: Sei tu colui di cui parlai a suo tempo per mezzo dei miei servi, i profeti d'Israele, i quali hanno profetizzato per quei giorni che saresti andato contro di essi?

Kapcsolódó versek Ezechiele, 38:

Ezechiele 38 descrive un'invasione guidata da Gog dalla terra di Magog contro Israele. I versetti seguenti sono correlati al tema del capitolo:

Apocalisse 20:8: "E inganneranno le nazioni che si trovano sui quattro angoli della Terra, Gog e Magog, il cui numero è come la sabbia del mare, per aiutarli a combattere." Questo verso si riferisce a Gog e Magog come un'alleanza di nazioni ingannate da Satana e che si uniscono alla battaglia finale contro Dio.

Gioele 3:9-11: "Proclamalo tra le nazioni; preparare la guerra, sollevare il forte; vieni, tutti gli uomini di guerra vengono fuori. Forza le spade dalle tue tette arate e le lance dei tuoi poder; racconta i deboli: io sono forte. Raccogli e vieni, tutti i popoli intorno e ti riuniscono; per portare i tuoi potenti lì. " Questo verso parla di un invito per le nazioni a prepararsi alla guerra e unirsi contro Israele.

Ezechiele 39:6: "E invierò un incendio su Magog e tra coloro che abitano nelle isole; e sapranno che io sono il Signore." Questo verso parla dell'intervento di Dio nella battaglia contro Magog, dimostrando che è il Signore.

Zaccaria 14:2: "Perché raccoglierò tutte le nazioni nella battaglia contro Gerusalemme; e la città sarà presa e le case saranno saccheggiate e le donne forzate; e la metà della città uscirà in cattività, ma Il resto della gente non sarà estirpata dalla città ". Questo verso parla di un'invasione contro Gerusalemme, che sembra essere correlata al tema di Ezechiele 38.

Apocalisse 16:14: "Perché sono spiriti dei demoni, che gestiscono segni; che incontrano re da tutto il mondo per riunirli nella battaglia del grande giorno di Dio Onnipotente." Questo verso descrive gli spiriti malvagi che chiamano nazioni alla battaglia finale, che ricorda ciò che viene descritto in Ezechiele 38.





“Subamos sem nos cansarmos, sob a celeste vista do Salvador. Distanciemo-nos das afeições terrenas. Despojemo-nos do homem velho e vistamo-nos do homem novo. Aspiremos à felicidade que nos está reservada.” São Padre Pio de Pietrelcina