Katolikus Biblia
 

Deuteronomio, 25

11. Se due uomini si azzuffano fra loro e la moglie di uno di essi si avvicina per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote, stende la mano e afferra costui alle parti vergognose,

Kapcsolódó versek Deuteronomio, 25:

Deuteronomio 25 affronta varie leggi e regole di condotta sociale che gli israeliti dovrebbero seguire. Alcune delle leggi includono la punizione per colui che merita una frusta, l'obbligo di sposare la sorella -in -law in caso di vedovanza e la necessità di utilizzare misure giuste e oneste negli affari. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Deuteronomio 25:

Levitico 19:35-36: "Non usare pesi diversi, uno pesante e una luce. Usa solo misure e misure giuste e oneste, io sono il Signore, il tuo Dio." Questo verso rafforza l'importanza di usare misure giuste e oneste, il tema affrontato in Deuteronomio 25:13-16.

Proverbi 20:10: "Non utilizzare due pesi diversi, né due misure diverse per misurare le cose". Questo verso porta un messaggio simile a quello di Levitico 19:35-36, ricordandoci l'importanza di misure giuste e oneste.

Proverbi 22:28: "Non cambiare i limiti antichi che i loro antenati hanno stabilito." Questo verso si riferisce a Deuteronomio 25:13-16, che si occupa della necessità di usare misure giuste e oneste, poiché cambiare i vecchi confini potrebbe essere un modo per ingannare nelle transazioni commerciali.

Proverbi 24:29: "Non dire" Farò con lui quello che mi ha fatto; pagherò ciascuno ciò che merita. " Questo verso ci ricorda di non cercare vendetta, il tema affrontato in Deuteronomio 25:1-3, che si occupa della punizione per chi merita frustare.

RUTE 4:5-10: Questo passaggio racconta la storia di un uomo che rifiuta di rispettare la legge che obbliga a sposare la cognata in caso di vedovanza, secondo Deuteronomio 25:5-10. Sebbene non sia un verso isolato, questa storia illustra l'importanza di questa legge e le conseguenze della rottura.





“Quando a videira se separa da estaca que a sustenta, cai, e ao ficar na terra apodrece com todos os cachos que possui. Alerta, portanto, o demônio não dorme!” São Padre Pio de Pietrelcina