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Cronache 1, 10

13. Saul morì a causa della sua infedeltà commessa contro il Signore, giacché non aveva osservato la parola del Signore e perché aveva consultato una negromante per interrogarla.

Kapcsolódó versek Cronache 1, 10:

1 Cronaca 10 descrive la morte di Saul e dei suoi figli in battaglia contro i Filistei. Il capitolo evidenzia l'importanza dell'obbedienza a Dio e la conseguenza della disobbedienza.

2 Samuele 1:14-16: "Quindi David chiese al ragazzo che gli aveva portato la notizia: dove sei? Uno unto del Signore? David chiamò uno dei giovani e gli disse: lo ottenne e lo uccise. E Lo ha ferito ed è morto. " David si rammarica della morte di Saul e ordina la morte dell'uomo che ha detto di aver ucciso Saul come atto di rispetto per la posizione di Saul come unto del Signore.

Deuteronomio 29:29: "Coprire le cose appartengono al Signore nostro Dio, ma quelli rivelati appartengono per sempre a noi e ai nostri figli, in modo che possiamo realizzare tutte le parole di questa legge". Questo versetto evidenzia l'importanza dell'obbedienza a Dio e alla Sua Parola e che ci sono cose che non possiamo comprendere appieno, ma dobbiamo fidarci di Dio.

1 Samuele 15:23: "Poiché la ribellione è come il peccato della stregoneria e l'osservazione è come l'idolatria e il culto dell'idolo. Poiché hai rifiutato la parola del Signore, ti ha anche rifiutato, che potresti non essere il re." Questo verso evidenzia l'importanza dell'obbedienza a Dio e di come la disobbedienza possa portare al rifiuto di Dio.

Romani 6:23: "Perché lo stipendio del peccato è la morte, ma il dono libero di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore". Questo verso evidenzia la conseguenza del peccato, che è la morte, ma sottolinea anche il dono di Dio dalla vita eterna attraverso Cristo.

Proverbi 14:12: "C'è un modo in cui l'uomo sembra giusto, ma la sua fine è le vie della morte". Questo verso evidenzia l'importanza di seguire il modo di Dio invece di fidarsi della nostra stessa saggezza, poiché l'uomo può portare alla morte.





“Subamos sem nos cansarmos, sob a celeste vista do Salvador. Distanciemo-nos das afeições terrenas. Despojemo-nos do homem velho e vistamo-nos do homem novo. Aspiremos à felicidade que nos está reservada.” São Padre Pio de Pietrelcina