Talált 434 Eredmények: stesso

  • proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo. (Ebrei 5, 3)

  • Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. (Ebrei 5, 4)

  • Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: (Ebrei 5, 5)

  • Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso, (Ebrei 6, 13)

  • Anzi si può dire che lo stesso Levi, che pur riceve le decime, ha versato la sua decima in Abramo: (Ebrei 7, 9)

  • egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso. (Ebrei 7, 27)

  • nella seconda invece solamente il sommo sacerdote, una volta all'anno, e non senza portarvi del sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati involontari del popolo. (Ebrei 9, 7)

  • quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente? (Ebrei 9, 14)

  • Infatti dopo che tutti i comandamenti furono promulgati a tutto il popolo da Mosè, secondo la legge, questi, preso il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issòpo, ne asperse il libro stesso e tutto il popolo, (Ebrei 9, 19)

  • Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore, (Ebrei 9, 24)

  • e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. (Ebrei 9, 25)

  • In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. (Ebrei 9, 26)


“O Senhor nos dá tantas graças e nós pensamos que tocamos o céu com um dedo. Não sabemos, no entanto, que para crescer precisamos de pão duro, das cruzes, das humilhações, das provações e das contradições.” São Padre Pio de Pietrelcina