Talált 434 Eredmények: stesso
Ho vivamente pregato Tito di venire da voi e ho mandato insieme con lui quell'altro fratello. Forse Tito vi ha sfruttato in qualche cosa? Non abbiamo forse noi due camminato con lo stesso spirito, sulle medesime tracce? (Corinzi 2 12, 18)
che ha dato se stesso per i nostri peccati, per strapparci da questo mondo perverso, secondo la volontà di Dio e Padre nostro, (Gàlati 1, 4)
Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Gàlati 2, 20)
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno, (Gàlati 3, 13)
Ora io dico: un testamento stabilito in precedenza da Dio stesso, non può dichiararlo nullo una legge che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, annullando così la promessa. (Gàlati 3, 17)
Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. (Gàlati 5, 14)
Fratelli, qualora uno venga sorpreso in qualche colpa, voi che avete lo Spirito correggetelo con dolcezza. E vigila su te stesso, per non cadere anche tu in tentazione. (Gàlati 6, 1)
Se infatti uno pensa di essere qualcosa mentre non è nulla, inganna se stesso. (Gàlati 6, 3)
Ciascuno esamini invece la propria condotta e allora solo in se stesso e non negli altri troverà motivo di vanto: (Gàlati 6, 4)
annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, (Efesini 2, 15)
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia. (Efesini 2, 16)
edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. (Efesini 2, 20)
