Talált 1065 Eredmények: mie
E trovandomi presso di voi e pur essendo nel bisogno, non sono stato d'aggravio a nessuno, perché alle mie necessità hanno provveduto i fratelli giunti dalla Macedonia. In ogni circostanza ho fatto il possibile per non esservi di aggravio e così farò in avvenire. (Corinzi 2 11, 9)
Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai miei connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli; (Corinzi 2 11, 26)
Di lui io mi vanterò! Di me stesso invece non mi vanterò fuorchè delle mie debolezze. (Corinzi 2 12, 5)
Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. (Corinzi 2 12, 9)
Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte. (Corinzi 2 12, 10)
superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com'ero nel sostenere le tradizioni dei padri. (Gàlati 1, 14)
figlioli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché non sia formato Cristo in voi! (Gàlati 4, 19)
E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. (Gàlati 6, 9)
non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, (Efesini 1, 16)
Vi prego quindi di non perdervi d'animo per le mie tribolazioni per voi; sono gloria vostra. (Efesini 3, 13)
Ve lo mando proprio allo scopo di farvi conoscere mie notizie e per confortare i vostri cuori. (Efesini 6, 22)
Desidero che sappiate, fratelli, che le mie vicende si sono volte piuttosto a vantaggio del vangelo, (Filippesi 1, 12)