Talált 25 Eredmények: stanze
Appena fuori della porta interna c'erano le stanze dei ministranti, nel cortile interno. Erano una a ridosso della porta settentrionale, con la facciata rivolta a sud e una a ridosso della porta meridionale, con la facciata rivolta a nord. (Ezechiele 40, 44)
e le stanze era di venti cubiti tutt'attorno al santuario. (Ezechiele 41, 10)
Quindi mi portò fuori, nel cortile esterno verso settentrione, e mi condusse alle stanze settentrionali che dànno sullo spiazzo riservato e sull'edificio. (Ezechiele 42, 1)
Davanti alle stanze c'era un corridoio largo dieci cubiti e lungo cento cubiti; aveva gli sbocchi a nord e (Ezechiele 42, 4)
le stanze superiori erano più basse; le rampe erano ridotte rispetto a quelle inferiori; (Ezechiele 42, 5)
C'era una muraglia fuori a lato delle stanze, verso il cortile esterno di fronte alle stanze; era lunga cinquanta cubiti. (Ezechiele 42, 7)
La lunghezza della serie di stanze del cortile esterno era appunto di cinquanta cubiti. Ed ecco pure una muraglia di fronte alla sala del santuario per cento cubiti. (Ezechiele 42, 8)
L'ingresso di quelle stanze dal basso era costituito da un corridoio, da est, per entrarvi dal cortile esterno. (Ezechiele 42, 9)
Lungo la muraglia meridionale del cortile di fronte allo spiazzo riservato e all'edificio c'erano delle stanze: (Ezechiele 42, 10)
davanti ad esse si apriva un passaggio simile a quello delle stanze che c'erano a nord: stessa lunghezza e stessa larghezza; ogni loro sbocco era secondo le regole. Gli ingressi di quelle erano (Ezechiele 42, 11)
come gli ingressi delle stanze rivolte a sud; una porta era al principio dell'ambulacro, lungo il muro corrispondente, a oriente di chi entra. (Ezechiele 42, 12)
Egli mi disse: "Le stanze a nord e quelle a sud di fronte allo spiazzo riservato sono le stanze sante, dove i sacerdoti che possono avvicinarsi al Signore mangeranno le porzioni santissime. Vi deporranno le porzioni santissime e l'oblazione e il sacrificio per il peccato e quello di riparazione perché è un luogo santo. (Ezechiele 42, 13)