Talált 478 Eredmények: settant'anni
se è questa la sentenza del Signore per ogni carne, perché rifiutare ciò che piace all'Altissimo? Dieci, cento, mille anni di vita; negl'inferi più nessuno se ne lamenta. (Siracide 41, 4)
la capitale di Efraim è Samaria e il capo di Samaria è il figlio di Romelia: ancora sessantacinque anni ed Efraim cesserà di essere un popolo. Se non credete, non sussisterete". (Isaia 7, 9)
ma ora il Signore dichiara: "In tre anni, come quelli di un salariato, sarà disprezzata la gloria di Moab con tutta la sua numerosa moltitudine. Ciò che rimarrà sarà un piccolo numero, insignificante". (Isaia 16, 14)
Il Signore poi disse: "Come il mio servo Isaia se ne va nudo e scalzo per tre anni quale segno e presagio per l'Egitto e per l'Etiopia, (Isaia 20, 3)
Perché così mi parlò il Signore: "Ancora un anno, come gli anni del mercenario, e tutta la gloria di Kedàr sarà sparita. (Isaia 21, 16)
In quel giorno Tiro sarà dimenticata per settant'anni, quanti sono i giorni di un re. Trascorsi settant'anni, Tiro diventerà come la prostituta della canzone: (Isaia 23, 15)
Dopo settant'anni il Signore visiterà Tiro, che ritornerà al suo guadagno. Si prostituirà con tutti i regni del mondo sulla faccia della terra. (Isaia 23, 17)
"Va' e annuncia a Ezechia: Così parla il Signore, il Dio di Davide, padre tuo: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime ed ecco, io aggiungo quindici anni ai tuoi giorni. (Isaia 38, 5)
Io pensavo: nel mezzo dei miei giorni me ne andrò, alle porte degli inferi sarò trattenuto per il resto dei miei anni. (Isaia 38, 10)
Che dirò, di che cosa gli parlerò? E' lui che agisce. Io vivo tutti i miei anni nell'amarezza dell'anima mia. (Isaia 38, 15)
Non vi sarà più in essa un bimbo che viva pochi giorni, né un vecchio che non compia i suoi giorni; poiché il più giovane morirà a cent'anni, e chi non raggiungerà cent'anni sarà maledetto. (Isaia 65, 20)
"Dall'anno tredicesimo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, fino a questo giorno, sono ventitré anni; la parola del Signore mi fu rivolta e io ho parlato a voi sollecitamente e incessantemente, ma non avete ascoltato. (Geremia 25, 3)