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Allora ribatterono loro i farisei: "Anche voi vi siete lasciati ingannare? (Vangelo secondo Giovanni 7, 47)
C'è uno solo dei capi o dei farisei che abbia creduto a lui? (Vangelo secondo Giovanni 7, 48)
Gli risposero: "Sei forse anche tu della Galilea? Studia a fondo e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea". (Vangelo secondo Giovanni 7, 52)
Ora gli scribi e i farisei conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala in mezzo, (Vangelo secondo Giovanni 8, 3)
Gli dissero allora i farisei: "Tu rendi testimonianza a te stesso; la tua testimonianza non è valida". (Vangelo secondo Giovanni 8, 13)
Gli dicevano allora: "Chi sei tu?". Gesù rispose loro: "Anzitutto, ciò che vi continuo a dire. (Vangelo secondo Giovanni 8, 25)
Gli risposero i Giudei: "Non diciamo noi giustamente che sei un samaritano e che hai un demonio?". (Vangelo secondo Giovanni 8, 48)
Sei tu forse più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi pretendi di essere?". (Vangelo secondo Giovanni 8, 53)
Conducono dai farisei quello che prima era cieco. (Vangelo secondo Giovanni 9, 13)
A loro volta anche i farisei lo interrogavano come aveva riacquistato la vista. Disse loro: "Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato, e vedo". (Vangelo secondo Giovanni 9, 15)
Dicevano allora alcuni dei farisei: "Quest'uomo non è da Dio, perché non osserva il sabato". Altri però dicevano: "Come può uno, che è peccatore, compiere tali segni?". E c'era divisione fra di loro. (Vangelo secondo Giovanni 9, 16)
Lo coprirono allora di ingiurie e gli dissero: "Tu sei discepolo di quello là, ma noi siamo discepoli di Mosè. (Vangelo secondo Giovanni 9, 28)
