Talált 256 Eredmények: quattro cavalieri
Quando l'ebbe ricevuto, i quattro Viventi e i ventiquattro Seniori si prostrarono davanti all'Agnello, tenendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi, (Apocalisse 5, 8)
I quattro Viventi dissero: "Amen!". E i ventiquattro Seniori si prostrarono in adorazione. (Apocalisse 5, 14)
Quando l'Agnello aprì il primo dei sette sigilli, udii in visione il primo dei quattro Viventi dire come con voce di tuono: "Vieni!". (Apocalisse 6, 1)
Udii fra i quattro Viventi come una voce dire: "Una misura di frumento per un denaro e tre misure di orzo per un denaro! Ma all'olio e al vino non recar danno!". (Apocalisse 6, 6)
Dopo ciò vidi quattro angeli che stavano ritti sui quattro angoli della terra a trattenere i quattro venti della terra, affinché non soffiasse vento sulla terra né sul mare né su albero alcuno. (Apocalisse 7, 1)
Poi vidi un altro angelo salire dall'oriente, con il sigillo del Dio vivente. Questi gridò a gran voce ai quattro angeli incaricati di recar danno alla terra e al mare: (Apocalisse 7, 2)
E tutti gli angeli che circondavano il trono con i Seniori e i quattro Viventi si prostrarono davanti al trono per adorare Dio dicendo: (Apocalisse 7, 11)
Il sesto angelo suonò la sua tromba: dai quattro angoli dell'altare d'oro, che sta davanti a Dio, udii uscire una voce, (Apocalisse 9, 13)
la quale al sesto angelo che teneva la tromba diceva: "Sciogli i quattro angeli che sono legati sul grande fiume Eufrate". (Apocalisse 9, 14)
Allora furono sciolti i quattro angeli che erano in attesa dell'ora, giorno, mese e anno, pronti a sterminare la terza parte degli uomini. (Apocalisse 9, 15)
Così apparvero nella visione i cavalli e i loro cavalieri: indossavano corazze dall'aspetto di fuoco, giacinto e zolfo, mentre le teste dei cavalli somigliavano a quelle dei leoni; dalle loro bocche uscivano fuoco, fumo e zolfo. (Apocalisse 9, 17)
Cantavano, davanti al trono e ai quattro Viventi e ai Seniori, come un cantico nuovo, che nessuno poteva comprendere se non i centoquarantaquattromila, quelli cioè che sono stati riscattati dalla terra. (Apocalisse 14, 3)