Talált 90 Eredmények: principe
Il principe allora provvederà per sé e per tutta la popolazione un giovenco per il peccato. (Ezechiele 45, 22)
Là giungerà il principe, per l'atrio della porta dall'esterno, e si fermerà agli stipiti della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio di comunione; egli farà adorazione sul podio della porta e poi uscirà. La porta non si chiuderà fino alla sera. (Ezechiele 46, 2)
L'olocausto che il principe presenterà al Signore al sabato sarà di sei agnelli perfetti e un montone perfetto (Ezechiele 46, 4)
Quando il principe viene accederà per l'atrio della porta e per quella porta si ritirerà. (Ezechiele 46, 8)
Il principe entrerà e uscirà con essi". (Ezechiele 46, 10)
Se il principe offrirà in via straordinaria un olocausto o un sacrificio di comunione, offerta straordinaria al Signore, allora a lui si aprirà la porta rivolta a oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come lo fa al sabato; ma quando uscirà, la porta si chiuderà appena uscito. (Ezechiele 46, 12)
Così dice Dio, mio Signore: "Se il principe farà un dono a uno dei suoi figli, esso rimarrà in eredità ai suoi figli: è possedimento terriero dato in eredità. (Ezechiele 46, 16)
Ma se donerà parte della sua eredità a uno dei suoi servi, essa resterà a costui fino all'anno della remissione e poi tornerà al principe. Solo l'eredità dei figli resterà a loro; (Ezechiele 46, 17)
né il principe può prendere dall'eredità del popolo, opprimendolo nei suoi possedimenti terrieri. Darà in eredità ai figli solo ciò che è dei suoi propri possedimenti. Ciò perché il mio popolo non finisca disperso, lontano dal suo possedimento terriero". (Ezechiele 46, 18)
Quel che rimane di qua e di là del tributo sacro e del possesso della città è per il principe in possesso ereditario. Partendo dai venticinquemila del tributo fino al confine orientale e, verso occidente, partendo dai venticinquemila fino al mare, parallelamente ai lotti delle tribù, questo è del principe. Rimane in mezzo il tributo santo con santuario e tempio. (Ezechiele 48, 21)
Partendo dai possedimenti ereditari dei leviti e i possedimenti della città, che restano in mezzo, quelli del principe rimarranno tra il confine di Giuda e quello di Beniamino. (Ezechiele 48, 22)
Non c'è nell'ora attuale né principe né profeta né capo, né olocausto né sacrificio, né oblazione né incenso, né un luogo dove offrirli davanti a te per trovar misericordia! (Daniele 3, 38)