Talált 281 Eredmények: presenza divina

  • Vi prego che non avvenga di dovervi mostrare di presenza quella forza che ritengo di dover adoperare contro alcuni che ci giudicano come se ci comportassimo secondo la carne. (Corinzi 2 10, 2)

  • Perché "le lettere -- si dice -- sono dure e forti, ma la sua presenza fisica è debole e la parola dimessa". (Corinzi 2 10, 10)

  • Sappia costui che quali siamo a parole per lettera, assenti, tali anche saremo a fatti, di presenza. (Corinzi 2 10, 11)

  • Io sento per voi una specie di gelosia divina, avendovi fidanzato a uno sposo, per presentarvi qual vergine pura a Cristo. (Corinzi 2 11, 2)

  • E vi scrivo queste cose da lontano per non dovere poi, di presenza, agire severamente con il potere che il Signore mi ha dato per edificare, non per distruggere. (Corinzi 2 13, 10)

  • Ma se noi o un angelo disceso dal cielo annunciasse a voi un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia votato alla maledizione divina! (Gàlati 1, 8)

  • Come ho detto prima, anche in questo momento ripeto: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che voi riceveste, sia votato alla maledizione divina! (Gàlati 1, 9)

  • per svelare ora ai prìncipi e alle autorità celesti, mediante la chiesa, la multiforme sapienza divina, (Efesini 3, 10)

  • Ma noi, o fratelli, orfani di voi per breve tempo, con la presenza non con il cuore, ci siamo con estrema premura preoccupati di rivedere il vostro volto. (Tessalonicesi 1 2, 17)

  • e dall'attendere a favole e a genealogie interminabili, le quali servono piuttosto a far nascere discussioni che a favorire l'economia divina della salvezza basata sulla fede, (così te lo ripeto ora). (Timoteo 1 1, 4)

  • voi che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio, eravate non beneficati dalla bontà divina, ora invece siete beneficati. (Pietro 1 2, 10)

  • Questo infatti è un titolo di benevolenza divina: sopportare dolori in base alla consapevolezza che uno ha di Dio, soffrendo ingiustamente. (Pietro 1 2, 19)


“No tumulto das paixões terrenas e das adversidades, surge a grande esperança da misericórdia inexorável de Deus. Corramos confiantes ao tribunal da penitência onde Ele, com ansiedade paterna, espera-nos a todo instante.” São Padre Pio de Pietrelcina