Talált 1368 Eredmények: parabola delle vergini

  • Allora udii l'angelo delle acque che diceva: "Giusto sei, tu che sei e che eri, o Santo, se hai inflitto tali castighi! (Apocalisse 16, 5)

  • per cui la grande città si scisse in tre parti e le città delle nazioni crollarono. E fu fatta menzione davanti a Dio della grande Babilonia, affinché le fosse dato da bere il calice del vino della sua ira furente. (Apocalisse 16, 19)

  • Sulla fronte portava scritto un nome simbolico: "La grande Babilonia, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra". (Apocalisse 17, 5)

  • Ché sono giunti fino al cielo i peccati di lei; si è ricordato Dio delle sue iniquità. (Apocalisse 18, 5)

  • Come essa v'ha dato, così ripagatela; rendetele il doppio in proporzione delle sue opere; nella coppa in cui lei ha versato mescete doppia misura per lei. (Apocalisse 18, 6)

  • Tutti gli altri furono sterminati dalla spada che usciva dalla bocca del Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni. (Apocalisse 19, 21)

  • Ha un muro di cinta grande e alto, con dodici porte sormontate da dodici angeli e recanti i nomi scritti delle dodici tribù dei figli d'Israele: (Apocalisse 21, 12)

  • I basamenti delle mura della città sono ornati d'ogni specie di pietre preziose: il primo basamento, diaspro; il secondo, zaffiro; il terzo, calcedonio; il quarto, smeraldo; (Apocalisse 21, 19)

  • Le dodici porte sono dodici perle: per ciascuna delle porte v'era una perla. Infine, la piazza della città è d'oro finissimo, come vetro trasparente. (Apocalisse 21, 21)

  • e porteranno a lei la gloria e il fasto delle genti. (Apocalisse 21, 26)

  • Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Apocalisse 22, 2)

  • A chi ascolta le parole profetiche di questo libro dichiaro: se qualcuno farà delle aggiunte ad esse, Dio farà giungere su di lui i flagelli descritti in questo libro. (Apocalisse 22, 18)


“O mais belo Credo é o que se pronuncia no escuro, no sacrifício, com esforço”. São Padre Pio de Pietrelcina