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e dicevano alle montagne e alle rupi: "Cadete sopra di noi e nascondeteci dalla presenza di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello, (Apocalisse 6, 16)
Dopo ciò apparve una gran folla, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua; stava ritta davanti al trono e davanti all'Agnello; indossavano vesti bianche e avevano palme nelle loro mani. (Apocalisse 7, 9)
Tutti gridavano a gran voce: "La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e all'Agnello!". (Apocalisse 7, 10)
Io gli risposi: "Signore mio, tu lo sai". Ed egli a me: "Essi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione: hanno lavato le loro vesti rendendole candide nel sangue dell'Agnello. (Apocalisse 7, 14)
Per questo si trovano davanti al trono di Dio e lo servono notte e giorno nel suo tempio. Colui che siede sul trono distenderà la sua tenda sopra di loro: (Apocalisse 7, 15)
poiché l'Agnello che sta in mezzo al trono, li pascerà e condurrà alle sorgenti d'acqua viva; e Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi". (Apocalisse 7, 17)
Il secondo angelo suonò la sua tromba: come una enorme massa incandescente cadde nel mare; la terza parte del mare diventò sangue, (Apocalisse 8, 8)
Avevano code simili a quelle degli scorpioni, con pungiglioni: nelle loro code risiedeva il potere di tormentare gli uomini per cinque mesi. (Apocalisse 9, 10)
Così apparvero nella visione i cavalli e i loro cavalieri: indossavano corazze dall'aspetto di fuoco, giacinto e zolfo, mentre le teste dei cavalli somigliavano a quelle dei leoni; dalle loro bocche uscivano fuoco, fumo e zolfo. (Apocalisse 9, 17)
Infatti il potere dei cavalli sta nelle loro bocche e nelle code; le loro code infatti, alla maniera dei serpenti, sono munite di teste di cui si servono per nuocere. (Apocalisse 9, 19)
e giurò nel nome di Colui che vive nei secoli dei secoli, Colui che ha creato il cielo e ciò che esso contiene, la terra e quanto essa contiene, il mare e ciò che esso contiene: "Non vi sarà più alcun indugio; (Apocalisse 10, 6)
Io allora m'appressai all'angelo pregandolo di darmi il libriccino. Egli mi disse: "Prendilo e inghiottilo: esso sarà amaro al tuo stomaco, nella bocca sarà dolce come il miele". (Apocalisse 10, 9)