Talált 14 Eredmények: lebbroso

  • è lebbroso; è impuro. Il sacerdote lo dichiari impuro. La sua è lebbra della testa. (Levitico 13, 44)

  • Il lebbroso colpito dal male porti i vestiti laceri e i capelli scarmigliati, si copra il labbro superiore e gridi: "Impuro, impuro". (Levitico 13, 45)

  • "Questo è il rituale per il lebbroso nel giorno della sua purificazione: lo si conduca dal sacerdote (Levitico 14, 2)

  • e il sacerdote esca fuori dal campo e osservi: se la piaga di lebbra è guarita nel lebbroso, (Levitico 14, 3)

  • "Ordina ai figli d'Israele di mandar via dall'accampamento qualunque lebbroso, chi ha emissione di seme, chi è impuro per un cadavere; (Numeri 5, 2)

  • Naaman, comandante dell'esercito del re di Aram, era un uomo molto influente e stimato presso il suo signore, perché per mezzo suo il Signore aveva accordato la salvezza ad Aram. Ora quest'uomo tanto valoroso era lebbroso. (Re 2 5, 1)

  • Il Signore perciò percosse il re che fu lebbroso fino al giorno della sua morte. Egli abitò in una casa di isolamento e suo figlio Iotam era sovrintendente del palazzo e amministrava la giustizia fra il popolo della terra. (Re 2 15, 5)

  • Il re Ozia rimase lebbroso fino al giorno della sua morte e abitò come tale in una casa di isolamento, perché era stato escluso dal tempio del Signore. Suo figlio Iotam dirigeva la reggia e governava il popolo del paese. (Cronache 2 26, 21)

  • Ozia si addormentò con i suoi padri e fu seppellito nel campo presso le tombe dei re, perché si diceva: "E' un lebbroso". Al suo posto divenne re Iotam, suo figlio. (Cronache 2 26, 23)

  • Ed ecco che un lebbroso, avvicinatosi, si prostrò davanti a lui dicendo: "Signore, basta che tu lo voglia, puoi mondarmi". (Vangelo secondo Matteo 8, 2)

  • Recatosi Gesù a Betania nella casa di Simone il lebbroso, (Vangelo secondo Matteo 26, 6)

  • Gli si avvicina un lebbroso e lo supplica in ginocchio dicendogli: "Se vuoi, puoi mondarmi". (Vangelo secondo Marco 1, 40)


“Não se aflija a ponto de perder a paz interior. Reze com perseverança, com confiança, com calma e serenidade.” São Padre Pio de Pietrelcina