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Non come Caino, il quale era dal maligno e ha ucciso il suo fratello. E per quale motivo lo ha ucciso? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle del suo fratello erano giuste. (Giovanni 1 3, 12)
Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. (Giovanni 1 3, 13)
Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. (Giovanni 1 3, 14)
Chiunque odia il proprio fratello è omicida e voi sapete che chi è omicida non ha la vita eterna che rimane in lui. (Giovanni 1 3, 15)
Da ciò noi abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi. Quindi anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. (Giovanni 1 3, 16)
Se uno possiede le ricchezze del mondo e, vedendo il proprio fratello che si trova nel bisogno, gli chiude il cuore, come l'amore di Dio può essere in lui? (Giovanni 1 3, 17)
Se uno dice: "Io amo Dio" e poi odia il proprio fratello, è mentitore: chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. (Giovanni 1 4, 20)
E noi abbiamo da lui questo comandamento: chi ama Dio ami anche il proprio fratello. (Giovanni 1 4, 21)
Se uno vede il suo fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi e Dio gli darà la vita (come) a coloro che commettono un peccato che non conduce alla morte. Ma vi sono peccati che conducono alla morte; per questi dico di non pregare. (Giovanni 1 5, 16)
Ho provato infatti gran gioia quando sono venuti alcuni fratelli e hanno reso testimonianza alla tua verità, come tu cammini nella verità. (Giovanni 3 1, 3)
Carissimo, tu ti comporti fedelmente in ciò che fai verso i fratelli pur essendo forestieri. (Giovanni 3 1, 5)
Per questo, quando verrò, gli rimprovererò le azioni che compie accusandoci ingiustamente con parole malvagie e, non contento di ciò, non vuole accogliere i fratelli e impedisce di farlo a quelli che vogliono accoglierli e li espelle dalla chiesa. (Giovanni 3 1, 10)