Talált 456 Eredmények: dato
Samuele rispose a Saul: "Hai agito stoltamente non osservando il comando che ti ha dato il Signore tuo Dio, perché ora il Signore avrebbe stabilito per sempre la tua regalità su Israele. (Samuele 1 13, 13)
Perché non hai dato ascolto alla voce del Signore, ma ti sei gettato sulla preda e hai compiuto ciò che è male agli occhi del Signore?". (Samuele 1 15, 19)
Saul rispose a Samuele: "Ma sì che ho dato ascolto alla voce del Signore! Mi sono messo per la via per la quale il Signore mi ha mandato; ho riportato Agag, re di Amalek, ma gli Amaleciti li ho votati all'anatema. (Samuele 1 15, 20)
Saul disse a Samuele: "Ho peccato, perché ho trasgredito il comando del Signore e le tue parole; poiché ho avuto paura del popolo, ho dato ascolto alla sua voce. (Samuele 1 15, 24)
Saul se ne adirò fortemente e questa cosa gli dispiacque. Diceva: "A Davide hanno attribuito le miriadi e a me hanno dato le migliaia. Ora gli manca solo il regno!". (Samuele 1 18, 8)
Davide rispose al sacerdote Achimelech: "Il re mi ha comandato una certa cosa e mi ha detto: "Nessuno sappia niente della cosa per cui io ti mando e che ti ho comandato!". Agli uomini ho dato ordini per il luogo tale e tale. (Samuele 1 21, 3)
Questi ha consultato il Signore per lui, gli ha dato provvigioni e gli ha consegnato pure la spada di Golia il filisteo". (Samuele 1 22, 10)
Saul gli disse: "Perché avete fatto congiura contro di me, tu e il figlio di Iesse, quando tu gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, affinché si levasse contro di me come oppositore, com'è quest'oggi?". (Samuele 1 22, 13)
Il re ordinò agli ufficiali che lo assistevano: "Volgetevi e uccidete i sacerdoti del Signore, perché anch'essi hanno dato la mano a Davide. Essi sapevano che quello stava fuggendo, ma non mi hanno avvertito". Ma i cortigiani del re non vollero stendere la loro mano per colpire i sacerdoti del Signore. (Samuele 1 22, 17)
Allora Davide accettò dalla sua mano quelle cose che ella gli aveva portato e le disse: "Ritorna in pace alla tua casa; vedi, ho dato ascolto alla tua voce e ho accolto la tua presenza". (Samuele 1 25, 35)
Saul aveva dato sua figlia Mikal, moglie di Davide, a Palti, figlio di Lais, originario di Gallim. (Samuele 1 25, 44)
Il Signore ha fatto come aveva detto per mezzo mio: ha strappato il regno dalla tua mano e l'ha dato a un altro, a Davide. (Samuele 1 28, 17)