Talált 63 Eredmények: consegnato
Tutte le tue donne, poi, e i tuoi figli saranno condotti verso i Caldei, ma tu non scamperai dalle loro mani. Sì, in mano del re di Babilonia sarai consegnato e sarà bruciata con il fuoco questa città". (Geremia 38, 23)
Ma io ti salverò in quel giorno, oracolo del Signore, e non sarai consegnato in mano degli uomini di cui tu temi la presenza. (Geremia 39, 17)
Ha vegliato sui miei peccati, nella sua mano sono intrecciati: essi gravano sul mio collo; ha fatto vacillare la mia forza. Il Signore m'ha consegnato nelle loro mani: non posso più rialzarmi. (Lamentazioni 1, 14)
Il Signore ha avuto in disgusto il suo altare e aborrito il suo santuario; ha consegnato in mano al nemico le mura dei suoi palazzi: grida alzarono nella casa del Signore come in giorno di festa. (Lamentazioni 2, 7)
Mentre si aggiravano per la Galilea, Gesù disse loro: "Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini (Vangelo secondo Matteo 17, 22)
"Ecco, saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi che lo condanneranno a morte (Vangelo secondo Matteo 20, 18)
"Voi sapete che fra due giorni si celebra la Pasqua e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso". (Vangelo secondo Matteo 26, 2)
Quindi viene dai discepoli e dice loro: "Dormite ormai e riposate. Ecco, è vicina l'ora in cui il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli empi. (Vangelo secondo Matteo 26, 45)
Sapeva, infatti, che per odio l'avevano consegnato. (Vangelo secondo Matteo 27, 18)
egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Pilato ordinò che gli fosse consegnato. (Vangelo secondo Matteo 27, 58)
Infatti, stava ammaestrando i suoi discepoli e diceva loro: "Il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini, che lo uccideranno; ma, ucciso, dopo tre giorni risorgerà". (Vangelo secondo Marco 9, 31)
Torna ancora una terza volta e dice loro: "Continuate a dormire e vi riposate? Basta! E' giunta l'ora: ecco che il Figlio dell'uomo è consegnato nelle mani dei peccatori. (Vangelo secondo Marco 14, 41)