Talált 70 Eredmények: chiamata divinità

  • Poiché il giovane non gli prestava attenzione, il re, chiamata la madre, l'invitava a farsi consigliera di salvezza del ragazzo. (Maccabei 2 7, 25)

  • Infatti si era recato nella città chiamata Persepoli e aveva tentato di spogliarne il tempio e di opprimere la stessa città; per la qual cosa la folla eccitata era corsa alle armi e così era accaduto che Antioco, dagli abitanti del paese, fosse stato costretto a far marcia indietro vergognosamente. (Maccabei 2 9, 2)

  • Non potendo neppure lui sopportare il suo fetore, disse: "E' giusto sottostare a Dio e non pretendere d'eguagliarsi alla divinità, quando si è mortali". (Maccabei 2 9, 12)

  • Dalla stessa argilla, con dannosa fatica, plasma una divinità vana, egli che, nato da poco dalla terra, tra poco ritornerà là donde fu tratto, quando gli sarà richiesto di rendere ragione dell'anima. (Sapienza 15, 8)

  • Renderò i tuoi giudici di nuovo come all'inizio e i tuoi consiglieri come al principio; dopo di ciò sarai chiamata "città della giustizia" "città fedele". (Isaia 1, 26)

  • Vi sarà una strada pura, sarà chiamata Via sacra; nessun impuro vi passerà e gli insensati non vi si aggireranno. (Isaia 35, 8)

  • Scendi, siediti nella polvere, o vergine, figlia di Babilonia! Siediti sulla terra, senza trono, figlia dei Caldei! Perché non sarai più chiamata tenera e delicata. (Isaia 47, 1)

  • "Siedi silenziosa ed entra nelle tenebre, figlia dei Caldei, perché non sarai più chiamata signora dei regni!". (Isaia 47, 5)

  • io li condurrò sul mio santo monte e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutti i popoli". (Isaia 56, 7)

  • Non ti si dirà più "Abbandonata!", poiché sarai chiamata "Il mio piacere è in essa" e la tua terra "Sposata"; poiché il Signore trova piacere in te e la tua terra avrà uno sposo. (Isaia 62, 4)

  • Li chiameranno Popolo santo, Redenti dal Signore, e tu sarai chiamata Ricercata, Città non abbandonata". (Isaia 62, 12)

  • Pronuncerò, allora, i miei giudizi contro di loro, contro tutta la loro malvagità per la quale mi hanno abbandonato e hanno incensato divinità straniere e si sono prostrati all'opera delle proprie mani. (Geremia 1, 16)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina