Talált 477 Eredmények: capo

  • Prenderai il secondo ariete: Aronne e i suoi figli poseranno le loro mani sul capo dell'ariete. (Esodo 29, 19)

  • Quando il peccato commesso sarà conosciuto, la comunità offra in sacrificio espiatorio un giovenco, un capo di bestiame grosso senza difetto e lo porti alla tenda del convegno; (Levitico 4, 14)

  • Faccia poi portare il giovenco fuori del campo e lo bruci come ha bruciato il primo giovenco: è un sacrificio espiatorio della comunità. Per il capo. (Levitico 4, 21)

  • Se è un capo che ha peccato per inavvertenza e ha trasgredito una delle norme del Signore suo Dio, facendo qualcosa di proibito, si trova in stato di colpevolezza; (Levitico 4, 22)

  • Il sacerdote, quello che è il sommo tra i suoi fratelli, sul cui capo è stato versato l'olio dell'unzione e ha ricevuto l'investitura indossando i paramenti, non si tolga il copricapo, non si stracci le vesti (Levitico 21, 10)

  • Ogni decima del bestiame grosso o minuto, e cioè il decimo capo di quanto passa sotto la verga del pastore, sia considerato sacro al Signore. (Levitico 27, 32)

  • Sarà con voi un uomo per tribù, un uomo che sia a capo della sua casa paterna. (Numeri 1, 4)

  • Si accamperà di fronte, a oriente, l'insegna del campo di Giuda, secondo le loro schiere; il capo dei figli di Giuda è Nacason, figlio di Amminadab. (Numeri 2, 3)

  • Si accamperanno presso di lui: la tribù di Issacar; il capo dei figli di Issacar è Natanael, figlio di Suar. (Numeri 2, 5)

  • La tribù di Zabulon: il capo dei figli di Zabulon è Eliab, figlio di Chelon. (Numeri 2, 7)

  • A sud ci sarà l'insegna del campo di Ruben, secondo le sue schiere, con il capo dei figli di Ruben Elisur, figlio di Sedeur. (Numeri 2, 10)

  • Si accamperanno presso di lui: la tribù di Simeone: il capo dei figli di Simeone è Selumiel, figlio di Surisaddai. (Numeri 2, 12)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina