Talált 180 Eredmények: buon albero

  • così ti metti in serbo un buon tesoro per il giorno in cui sarai nella strettezza, (Tobi 4, 9)

  • In ogni circostanza benedici il Signore Dio e chiedigli di appianare le tue vie e che giungano a buon fine tutti i tuoi passi ed i tuoi progetti, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che concede ogni bene secondo il suo volere o umilia fino al profondo dell'abisso. Dunque, figlio, ricordati di queste norme e non si cancellino dalla tua memoria. (Tobi 4, 19)

  • L'angelo rispose: "Lo accompagnerò, non temere; sani e salvi partiremo e sani e salvi ritorneremo da te, perché il cammino è sicuro". Tobi gli disse: "Sii benedetto, o fratello!". Tobi chiamò il figlio e gli disse: "Prepara, o figlio, quanto occorre per il viaggio e parti con questo tuo parente. Dio che è nei cieli vi conservi incolumi fino là e vi riconduca sani e salvi presso di me. Il suo angelo vi accompagni con la sua protezione, o figlio!". Tobia uscì per mettersi in viaggio, baciò il padre e la madre, mentre Tobi gli diceva: "Buon viaggio!". (Tobi 5, 17)

  • Poi di buon mattino partirono insieme per recarsi alle nozze. Giunti nella casa di Raguel, trovarono Tobia seduto a tavola. Questi balzò in piedi per salutare Gàbael, che piangendo lo benedisse con queste parole: "Ottimo figlio di un ottimo uomo giusto e caritatevole! Che il Signore conceda la benedizione del cielo a te, a tua moglie, al padre ed alla madre di tua moglie! Benedetto Dio, perché ho visto mio cugino Tobi, vedendo te che tanto gli assomigli". (Tobi 9, 6)

  • li lasciò partire sani e salvi e fece questo saluto a Tobia: "Sta' bene, o figlio, e fa' buon viaggio. Che il Signore del cielo vi guidi, te e tua moglie Sara e che io possa vedere i vostri figli prima di morire". (Tobi 10, 11)

  • Così Tobia partì da Raguel, sano, salvo e gioioso, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il Re dell'universo, perché aveva dato buon esito al viaggio. Raguel gli disse: "Possa tu avere la fortuna di onorare i tuoi genitori tutti i giorni della tua vita". (Tobi 10, 14)

  • Tobia entrò in casa lieto e benedicendo Dio a piena voce. Poi Tobia informò suo padre del buon esito del viaggio, del denaro che aveva riportato e di Sara, figlia di Raguel, che aveva preso in moglie e che stava arrivando, trovandosi ormai vicina alla porta di Ninive. (Tobi 11, 15)

  • Allora Oloferne le disse: "Sta' di buon animo, o donna, non temere in cuor tuo, perché io non ho mai fatto male a nessuno che abbia accettato di servire Nabucodònosor, re di tutta la terra. (Giuditta 11, 1)

  • La cosa fu risaputa da Mardocheo che la riferì alla regina Ester; ella lo disse al re a nome di Mardocheo. Furono fatte indagini e, trovata vera la cosa, i due eunuchi furono impiccati a un albero, e il fatto venne scritto nelle cronache, alla presenza del re. (Ester 2, 22)

  • "Che hai, Ester? Io sono tuo fratello. Sta' di buon animo: non morrai! Il nostro ordine è solo per la gente comune. Avvicìnati". (Ester 5, 1)

  • Aman quel giorno uscì tutto allegro e di buon umore, ma quando alla porta del re vide Mardocheo, che non si alzava e non si muoveva al suo passaggio, fu pieno di ira verso di lui. (Ester 5, 9)

  • Terminato il ciclo dei conviti, Giobbe li faceva venire per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva un olocausto per ognuno di essi, perché diceva: "Forse i miei figli hanno peccato oltraggiando Dio nel loro cuore". Giobbe soleva fare così immancabilmente. (Giobbe 1, 5)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina