Talált 2201 Eredmények: anch'egli

  • Allora egli lo chiamò Sibea. Per questo il nome della città fu Bersabea, fino al giorno d'oggi. (Genesi 26, 33)

  • Allora egli andò a prenderli e li portò a sua madre; così la madre sua ne fece un piatto gustoso, come amava suo padre. (Genesi 27, 14)

  • Così egli venne da suo padre e disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi; chi sei tu, figlio mio?". (Genesi 27, 18)

  • Allora disse: "Porgimi da mangiare della cacciagione del mio figlio, perché l'anima mia ti benedica". Quello gliene porse ed egli mangiò e gli recò del vino ed egli bevve. (Genesi 27, 25)

  • Egli stava ancora a parlare con loro, quando arrivò Rachele con il gregge di suo padre, perché era una pastorella. (Genesi 29, 9)

  • Giacobbe rivelò a Rachele che egli era fratello di suo padre e che era figlio di Rebecca. Allora essa corse a riferirlo a suo padre. (Genesi 29, 12)

  • Quando Làbano udì la notizia di Giacobbe, figlio di sua sorella, gli corse incontro, l'abbracciò, lo baciò e lo condusse in casa sua. Ed egli raccontò a Làbano tutte queste vicende. (Genesi 29, 13)

  • Allora Làbano gli disse: "Davvero tu sei mio osso e mia carne!". Ed egli dimorò presso di lui per la durata di un mese. (Genesi 29, 14)

  • Ma quando fu sera egli prese sua figlia Lia e la condusse da lui ed egli si accostò a lei. (Genesi 29, 23)

  • Egli si accostò anche a Rachele e amò Rachele più di Lia; e fu ancora a servizio di lui per altri sette anni. (Genesi 29, 30)

  • Allora essa disse: "Ecco la mia serva Bila; accostati a lei, così ch'essa partorisca sulle mie ginocchia e anch'io abbia una figliolanza per mezzo di essa". (Genesi 30, 3)

  • Alla sera Giacobbe arrivò dalla campagna e Lia gli uscì incontro e gli disse: "E' da me che devi venire, perché io ho pagato il diritto di averti con le mandragole di mio figlio". Così egli, quella notte, si coricò con essa. (Genesi 30, 16)


“Invoquemos sempre o auxílio de Nossa Senhora.” São Padre Pio de Pietrelcina