Talált 335 Eredmények: Tribù

  • su quella di Dan, Azarel figlio di Ierocam. Questi furono i capi delle tribù di Israele. (Cronache 1 27, 22)

  • Davide convocò a Gerusalemme tutti i capi d'Israele, i capi delle tribù, i capi delle varie classi che erano al servizio del re, i capi delle migliaia e delle centinaia, gli incaricati di tutti i beni e di tutto il bestiame appartenente al re ed ai suoi figli, insieme agli eunuchi, ai prodi e a tutti i valorosi guerrieri. (Cronache 1 28, 1)

  • Allora i capifamiglia, i capi delle tribù d'Israele, i capi di migliaia, di centinaia e i dirigenti degli affari del re fecero delle offerte volontarie (Cronache 1 29, 6)

  • figlio di una donna della tribù di Dan e di un padre di Tiro. Egli sa lavorare l'oro e l'argento, il bronzo, il ferro, le pietre, il legname, le stoffe di porpora, di violetto, di bisso e di cremisi; sa eseguire qualunque intaglio e creare qualunque opera d'arte che gli venga affidata. Egli lavorerà con i tuoi artigiani e con gli artigiani del mio signore, Davide, padre tuo. (Cronache 2 2, 13)

  • Allora Salomone convocò in Gerusalemme gli anziani d'Israele, tutti i capi delle tribù e i prìncipi delle famiglie israelite per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion. (Cronache 2 5, 2)

  • "Dal giorno in cui feci uscire il mio popolo dal paese d'Egitto, non ho scelto alcuna città fra tutte le tribù d'Israele perché si edificasse un tempio in cui abitasse il mio nome e non ho scelto nessuno perché diventasse capo del mio popolo d'Israele, (Cronache 2 6, 5)

  • Dietro l'esempio dei leviti, quanti da tutte le tribù d'Israele avevano deciso in cuor loro di ricercare il Signore, Dio d'Israele, si recarono a Gerusalemme, per offrire sacrifici al Signore, Dio dei loro padri. (Cronache 2 11, 16)

  • Il re Roboamo si consolidò in Gerusalemme e continuò a regnare. Quando divenne re, Roboamo aveva quarantun anni; regnò diciassette anni in Gerusalemme, città che il Signore aveva scelto fra tutte le tribù d'Israele per porre ivi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama, l'ammonita. (Cronache 2 12, 13)

  • Collocò la statua dell'idolo, che si era fatta, nel tempio di Dio, del quale Dio aveva detto a Davide e a Salomone, suo figlio: "In questo tempio ed in Gerusalemme, che ho scelto tra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome per sempre. (Cronache 2 33, 7)

  • Offrirono per la dedicazione di questa casa di Dio cento tori, duecento montoni, quattrocento agnelli e dodici capri, secondo il numero delle tribù d'Israele, come sacrificio per il peccato di tutto Israele. (Esdra 6, 17)

  • Storia di Tobi, figlio di Tòbiel, figlio di Anàniel, figlio di A'duel, figlio di Gàbael, della famiglia di A'siel, della tribù di Neftali. (Tobi 1, 1)

  • Da giovane, quando mi trovavo in Israele, mia patria, tutta la tribù del mio antenato, Neftali, si separò dalla dinastia di Davide e da Gerusalemme, la città scelta tra tutte le tribù d'Israele come luogo dei loro sacrifici, essendo stato ivi edificato e consacrato per tutte le generazioni future il tempio, dimora dell'Altissimo. (Tobi 1, 4)


“Devemos odiar os nossos pecados, visto que o amor ao Senhor significa paz”. São Padre Pio de Pietrelcina