Talált 279 Eredmények: Popoli

  • tu ascolta dal cielo, dal luogo della tua dimora e fa' secondo tutto quello che ti chiederà lo straniero, perché tutti i popoli della terra riconoscano il tuo nome, ti temano come il tuo popolo Israele e sappiano che il tuo nome è stato invocato su questo tempio che io ho edificato. (Cronache 2 6, 33)

  • vi sterminerò dalla mia terra che vi ho dato e rigetterò dal mio cospetto questo tempio che ho consacrato al mio nome e lo farò diventare una favola e un oggetto di scherno fra tutti i popoli. (Cronache 2 7, 20)

  • Non avete voi forse scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si presenta con un giovenco di armento o con sette montoni per ricevere l'investitura, diventa sacerdote di chi non è Dio. (Cronache 2 13, 9)

  • Non sapete forse ciò che ho fatto, io e i miei padri, a tutti i popoli dei paesi? Sono stati forse capaci gli dèi delle genti di quelle regioni di liberare i loro paesi dalla mia mano? (Cronache 2 32, 13)

  • Sennàcherib aveva scritto una lettera per insultare il Signore, Dio d'Israele, parlando contro di lui in questi termini: "Come gli dèi delle genti dei vari paesi non hanno liberato i popoli dalla mia mano, così il Dio di Ezechia non libererà il suo popolo dalla mia mano". (Cronache 2 32, 17)

  • Essi parlavano del Dio di Gerusalemme come di uno degli dèi dei popoli della terra, che sono opera delle mani dell'uomo. (Cronache 2 32, 19)

  • Ristabilirono l'altare sul suo fondamento, benché su di loro gravasse il timore dei popoli del paese; sopra di esso offrirono olocausti al Signore, olocausti del mattino e della sera. (Esdra 3, 3)

  • e degli altri popoli che l'illustre e grande Asnappar ha deportato e stabilito nella città di Samaria e nel resto dell'Oltrefiume, eccetera". (Esdra 4, 10)

  • Ne mangiarono i figli d'Israele, che erano tornati dalla prigionia, e tutti quelli che dalla impurità dei popoli del paese erano passati a loro, per cercare il Signore, Dio d'Israele. (Esdra 6, 21)

  • torneremo noi forse a violare i tuoi comandamenti, imparentandoci con questi popoli abominevoli? Non ti adireresti contro di noi fino a distruggerci, sicché non vi sia più né un resto né un superstite? (Esdra 9, 14)

  • Ma ricordati, ti prego, della parola che hai confidato a Mosè, tuo servitore, dicendo: "Se voi sarete infedeli, io vi disperderò fra i popoli; (Neemia 1, 8)

  • Hai donato loro regni e popoli, spartendoli a confini; ed entrarono in possesso della terra di Sicon, cioè della terra del re di Chesbon, e della terra di Og, re di Basan. (Neemia 9, 22)


“A divina bondade não só não rejeita as almas arrependidas, como também vai em busca das almas teimosas”. São Padre Pio de Pietrelcina