Talált 180 Eredmények: Olocausto

  • Allora Ezechia ordinò di immolare gli olocausti sull'altare e nel momento in cui iniziò l'olocausto, ebbero pure inizio i canti del Signore, con le trombe, accompagnati dagli strumenti musicali di Davide, re d'Israele. (Cronache 2 29, 27)

  • Tutta l'assemblea si prostrò in adorazione, mentre risuonavano i canti e suonavano le trombe: tutto ciò durò fino alla fine dell'olocausto. (Cronache 2 29, 28)

  • Terminato l'olocausto, il re e tutti quelli che stavano insieme a lui s'inginocchiarono e si prostrarono. (Cronache 2 29, 29)

  • Il numero degli olocausti offerti dall'assemblea era: settanta buoi, cento montoni, duecento agnelli: tutto ciò in olocausto al Signore. (Cronache 2 29, 32)

  • Ezechia ristabilì le classi dei sacerdoti e dei leviti, in base alle loro classi, ognuno secondo il proprio ufficio, fosse egli sacerdote o levita, per l'olocausto e per i sacrifici, per ringraziare, lodare e servire alle porte dell'accampamento del Signore. (Cronache 2 31, 2)

  • Da allora si continuò ad offrire l'olocausto perpetuo e l'olocausto per i noviluni e per tutti i tempi sacri del Signore, e per chiunque facesse qualche offerta volontaria al Signore. (Esdra 3, 5)

  • coloro che erano venuti dall'esilio, i deportati, offrirono olocausti al Dio d'Israele: dodici tori per l'intero Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli e dodici capri per il peccato: il tutto in olocausto al Signore. (Esdra 8, 35)

  • per i pani dell'offerta, per l'oblazione perenne, per l'olocausto perenne dei sabati, dei noviluni, per le feste, per le offerte sacre, per i sacrifici d'espiazione affinché Israele sia perdonato, e per ogni lavoro della casa del nostro Dio. (Neemia 10, 34)

  • Il sommo sacerdote Ioakìm, tutti gli altri sacerdoti che stavano al cospetto del Signore e i ministri del Signore, con i fianchi cinti di sacco, offrivano l'olocausto perpetuo, i sacrifici votivi e le offerte spontanee del popolo. (Giuditta 4, 14)

  • Poca cosa è ogni sacrificio di soave odore, e meno ancora ogni grasso offerto a te in olocausto; ma chi teme il Signore è grande per sempre. (Giuditta 16, 16)

  • Terminato il ciclo dei conviti, Giobbe li faceva venire per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva un olocausto per ognuno di essi, perché diceva: "Forse i miei figli hanno peccato oltraggiando Dio nel loro cuore". Giobbe soleva fare così immancabilmente. (Giobbe 1, 5)

  • Ora prendete sette vitelli e sette montoni; andate dal mio servo Giobbe e offrite un olocausto per voi. Il mio servo Giobbe intercederà per voi, affinché per riguardo a lui io non punisca la vostra stoltezza, perché non avete parlato rettamente di me, come ha fatto il mio servo Giobbe". (Giobbe 42, 8)


“Que Jesus o mergulhe no esplendor da Sua imortal juventude.” São Padre Pio de Pietrelcina