Talált 128 Eredmények: Giovane

  • Davide pensava: "Salomone, mio figlio, è giovane e debole, mentre la casa da costruirsi al Signore dev'essere estremamente magnifica, sì da meritare rinomanza e gloria in tutti i paesi; voglio perciò fare i preparativi per lui". Così Davide, prima di morire, fece abbondanti preparativi. (Cronache 1 22, 5)

  • Il re Davide disse a tutta l'assemblea: "Salomone, mio figlio, il solo che Dio abbia scelto, è ancora giovane e debole, mentre l'impresa è grandiosa, perché non si tratta di una fortezza destinata a un uomo, ma al Signore Dio. (Cronache 1 29, 1)

  • Si sono radunati presso di lui uomini spensierati e perversi, che si fecero forti contro Roboamo, figlio di Salomone. Roboamo era un giovane di poca intelligenza e non seppe farsi forte di fronte a loro. (Cronache 2 13, 7)

  • Nell'ottavo anno del suo regno, quando era ancora giovane, cominciò a ricercare il Dio di Davide, suo padre, e nel dodicesimo anno cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme dalle alture, dai pali sacri, dagli idoli e dalle immagini di metallo fuso. (Cronache 2 34, 3)

  • Da giovane, quando mi trovavo in Israele, mia patria, tutta la tribù del mio antenato, Neftali, si separò dalla dinastia di Davide e da Gerusalemme, la città scelta tra tutte le tribù d'Israele come luogo dei loro sacrifici, essendo stato ivi edificato e consacrato per tutte le generazioni future il tempio, dimora dell'Altissimo. (Tobi 1, 4)

  • Gli disse: "Di dove sei, o giovane?". Rispose: "Sono un israelita, tuo compatriota, venuto qui a cercare lavoro". Rispose Tobia: "Conosci il cammino che porta nella Media?". (Tobi 5, 5)

  • Tobia gli disse: "Aspettami qui, o giovane, finché vada ad informare mio padre. Ho bisogno che tu venga con me e ti darò il tuo salario". (Tobi 5, 7)

  • Tobia uscì a chiamarlo: "O giovane -- gli disse -- mio padre ti chiama". Quando l'angelo entrò, Tobi lo salutò per primo. L'angelo rispose: "Ti auguro felicità in abbondanza". Tobi rispose: "Che felicità posso io ancora avere? Sono un cieco e non posso vedere la luce del cielo. Vivo nell'oscurità, come i morti che non vedono più la luce. Vivente, abito tra i morti; sento la voce degli uomini, ma non li vedo". L'angelo gli disse: "Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti, fatti coraggio!". Poi Tobi gli chiese: "Mio figlio Tobia ha l'intenzione di andare nella Media. Non potresti tu accompagnarlo facendogli da guida? Ti darò la tua ricompensa, o fratello!". Egli rispose: "Potrò accompagnarlo; conosco tutte le strade, mi sono recato spesso nella Media, ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade". (Tobi 5, 10)

  • Il giovane partì insieme con l'angelo, partì con lui anche il cane, che li accompagnò. Camminarono insieme finché li sorprese la prima notte; si accamparono presso il fiume Tigri. (Tobi 6, 1)

  • Il giovane scese verso il fiume per lavarsi i piedi, quando un grosso pesce balzò dall'acqua tentando di divorare il piede del ragazzo che si mise a gridare. (Tobi 6, 2)

  • Allora l'angelo disse al giovane: "Afferralo e non lasciarlo fuggire". Impadronitosi del pesce, Tobia lo tirò a riva. (Tobi 6, 3)

  • Squartato il pesce, il giovane ne raccolse il fiele, il cuore e il fegato; e arrostita una porzione, la mangiò, mentre l'altra parte la conservò dopo averla salata. (Tobi 6, 5)


“Dirás tu o mais belo dos credos quando houver noite em redor de ti, na hora do sacrifício, na dor, no supremo esforço duma vontade inquebrantável para o bem. Este credo é como um relâmpago que rasga a escuridão de teu espírito e no seu brilho te eleva a Deus”. São Padre Pio de Pietrelcina