Talált 312 Eredmények: Esercito

  • Costoro partirono con un grande esercito e vennero nella terra di Giuda. Inviarono messaggeri a Giuda e ai suoi fratelli con false parole di pace. (Maccabei 1 7, 10)

  • Ma questi non si fidarono dei loro discorsi. Vedevano, infatti, che erano venuti con un grosso esercito. (Maccabei 1 7, 11)

  • Affidò la regione ad Alcimo e lasciò con lui un esercito per sostenerlo. Quindi Bàcchide se ne tornò dal re, (Maccabei 1 7, 20)

  • Nicànore venne a Gerusalemme con un grosso esercito e mandò alcuni da Giuda e dai suoi fratelli, con false parole di pace, per fargli dire: (Maccabei 1 7, 27)

  • Adirato, fece pure questo giuramento: "Se Giuda non viene consegnato subito nelle mie mani insieme al suo esercito, quando ritornerò vittorioso brucerò questo tempio". E se ne uscì con grande furore. (Maccabei 1 7, 35)

  • Fa', dunque, vendetta su quest'uomo e sul suo esercito e periscano di spada! Ricordati delle loro bestemmie e non concedere loro riposo!". (Maccabei 1 7, 38)

  • Nicànore uscì da Gerusalemme e andò ad accamparsi a Bet-Oron, dove gli andò incontro un esercito di Siria. (Maccabei 1 7, 39)

  • Allo stesso modo abbatti questo esercito che ci sta davanti, affinché gli altri sappiano che egli ha parlato empiamente contro il tuo santuario e giudicalo secondo la sua malvagità!". (Maccabei 1 7, 42)

  • Gli eserciti attaccarono battaglia il 13 del mese di Adar. L'esercito di Nicànore però fu sconfitto ed egli stesso cadde per primo nel combattimento. (Maccabei 1 7, 43)

  • Quando il suo esercito vide che Nicànore era caduto, gettarono le armi e fuggirono. (Maccabei 1 7, 44)

  • Anche Antioco il Grande, re dell'Asia, che mosse contro di loro in guerra con centoventi elefanti, cavalleria, carri e un esercito molto grande, fu da essi sconfitto; (Maccabei 1 8, 6)

  • Demetrio, avendo appreso che Nicànore era caduto in battaglia e il suo esercito distrutto, decise d'inviare di nuovo Bàcchide e Alcimo nella terra di Giuda alla testa dell'ala destra dell'esercito. (Maccabei 1 9, 1)


“Queira o dulcíssimo Jesus conservar-nos na Sua graça e dar-nos a felicidade de sermos admitidos, quando Ele quiser, no eterno convívio…” São Padre Pio de Pietrelcina