Talált 117 Eredmények: Divenne

  • Così gli Amorrei riuscirono a tenersi in Ar-Cheres, in Aialon e in Saalbim, e solo quando la casa di Giuseppe divenne più potente, essi furono sottoposti a tributo. (Giudici 1, 35)

  • Con quest'oro Gedeone fece un efod, che pose in Ofra, sua città. Tutto Israele si prostituì in Ofra con quell'efod, che divenne così per Gedeone e per la sua casa motivo di colpa e di rovina. (Giudici 8, 27)

  • Salomone divenne genero del faraone re d'Egitto; infatti ne sposò la figlia e la condusse nella Città di Davide, finché non ebbe ultimato la costruzione della sua casa, del tempio del Signore e del muro di cinta di Gerusalemme. (Re 1 3, 1)

  • Alcuni uomini si raccolsero presso di lui ed egli divenne capobanda, quando Davide li massacrò. Razòn si recò a Damasco, vi si stabilì e ne divenne re. (Re 1 11, 24)

  • Roboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Egli aveva quarantun anni quando divenne re e regnò diciassette anni in Gerusalemme, città che il Signore aveva eletto fra tutte le tribù d'Israele per porvi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama l'ammonita. (Re 1 14, 21)

  • Nell'anno decimottavo del re Geroboamo, figlio di Nebàt, divenne re di Giuda Abiam. (Re 1 15, 1)

  • Nell'anno ventesimo di Geroboamo, re d'Israele, divenne re di Giuda Asa. (Re 1 15, 9)

  • Nadàb, figlio di Geroboamo, divenne re d'Israele nel secondo anno di Asa, re di Giuda, e regnò due anni su Israele. (Re 1 15, 25)

  • Nell'anno terzo di Asa, re di Giuda, Baasa, figlio di Achia, divenne re su tutto Israele e regnò in Tirza per ventiquattro anni. (Re 1 15, 33)

  • Nell'anno ventiseiesimo di Asa, re di Giuda, Ela, figlio di Baasa, divenne re d'Israele e regnò in Tirza per due anni. (Re 1 16, 8)

  • Nell'anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, Zimri divenne re per sette giorni in Tirza. Il popolo si trovava accampato davanti a Ghibbeton dei Filistei. (Re 1 16, 15)

  • Il popolo che seguiva Omri prevalse su quello che seguiva Tibni, figlio di Ghinat. Tibni morì e Omri divenne re. (Re 1 16, 22)


“Que Jesus reine sempre soberano no seu coração e o faça cada vez mais digno de seus divinos dons.” São Padre Pio de Pietrelcina