Talált 43 Eredmények: Compagni

  • Egli rispose loro: "Non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? (Vangelo secondo Matteo 12, 3)

  • Come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti? (Vangelo secondo Matteo 12, 4)

  • Ora, appena uscito, lo stesso servo s'imbatté in uno dei suoi compagni il quale gli doveva cento denari. Lo afferrò e, quasi strozzandolo, diceva: "Rendimi quanto mi devi". (Vangelo secondo Matteo 18, 28)

  • incomincia a picchiare i suoi compagni, a mangiare e bere con gli ubriaconi, (Vangelo secondo Matteo 24, 49)

  • Allora Simone con i suoi compagni si mise a cercarlo; (Vangelo secondo Marco 1, 36)

  • Rispose loro: "Non avete mai letto ciò che fece Davide, quando si trovò nel bisogno e tanto lui quanto i suoi compagni avevano fame? (Vangelo secondo Marco 2, 25)

  • Come, cioè, al tempo del sommo sacerdote Abiatàr entrò nella casa di Dio e mangiò i pani sacri, che non possono mangiare se non i sacerdoti, e ne diede pure ai suoi compagni?". (Vangelo secondo Marco 2, 26)

  • Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e insieme ai tuoi compagni getta le reti per la pesca". (Vangelo secondo Luca 5, 4)

  • Allora chiamarono i compagni dell'altra barca perché venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono le due barche a tal punto che quasi affondavano. (Vangelo secondo Luca 5, 7)

  • Lo stesso capitò a Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. E Gesù disse a Simone: "Non temere: da questo momento sarai pescatore di uomini". (Vangelo secondo Luca 5, 10)

  • Gesù rispose: "Non avete mai letto quel che fece Davide, quando egli e i suoi compagni ebbero fame? (Vangelo secondo Luca 6, 3)

  • Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno, ma restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. (Vangelo secondo Luca 9, 32)


“Tente percorrer com toda a simplicidade o caminho de Nosso Senhor e não se aflija inutilmente.” São Padre Pio de Pietrelcina