Salmi, 8

1. Al maestro del coro. Su "I torchi". Salmo. Di Davide.

2. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,

3. con la bocca di bambini e di lattanti: hai posto una difesa contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

4. Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato,

5. che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell'uomo, perché te ne curi?

6. Davvero l'hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato.

7. Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi:

8. tutte le greggi e gli armenti e anche le bestie della campagna,

9. gli uccelli del cielo e i pesci del mare, ogni essere che percorre le vie dei mari.

10. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

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Il Salmo 8 è un canto di lode a Dio per la sua grandezza e per concedere all'uomo la posizione di dominare sulla creazione. Il Salmo inizia e termina con la stessa affermazione, "O Signore, nostro Signore, quanto è ammirevole il tuo nome in tutta la terra!" (V.1 e V.9). I versi scelti, in ordine di vicinanza ai temi del capitolo, sono:

Genesi 1:26: "E Dio ha detto, facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; avere il dominio sul pesce del mare, gli uccelli del cielo, sugli animali domestici, tutta la terra e su tutti i rettili che striscia sulla terra. " Questo versetto si riferisce al Salmo 8 perché entrambi evidenziano l'alta posizione dell'uomo nella creazione come immagine e somiglianza di Dio e il suo ruolo di dominio sulla terra.

Giobbe 7:17-18: "Questo è l'uomo, che possa dargli importanza e attenzione, che esamina ogni mattina e la prova ogni momento? Neanche mentre ingoia la saliva?" Giobbe esprime la sua angoscia di fronte al dolore e alla sofferenza, in contrasto con il Salmo 8 che celebra la grandezza e la bontà di Dio nel dare all'uomo un'alta posizione nella creazione.

Ebrei 2:6-8a: "Cos'è l'uomo, perché lo ricordi? E il figlio dell'uomo, che puoi visitarlo? Lo hai costituito sulle opere delle tue mani; tutti voi sottoposti sotto i tuoi piedi." L'autore di Ebrei cita il Salmo 8 per parlare della supremazia di Gesù su tutte le cose, come quella che ha adempiuto alla missione data all'uomo per dominare la creazione.

Salmo 144:3-4: "O Signore, chi è l'uomo, affinché possa tenerlo in considerazione, il figlio dell'uomo che può considerarlo? L'uomo è come un respiro, i suoi giorni sono come un'ombra che passa. " Questo salmo evidenzia la brevità della vita umana e l'insignificanza dell'uomo davanti alla grandezza di Dio, in contrasto con la posizione dell'onore che il Salmo 8 attribuisce all'uomo nella creazione.

Isaia 40:26: "Solleva gli occhi e vedi. Chi ha creato queste cose? Chi fa il suo esercito fuori dalle stelle, tutto bene -Told, che chiama per nome; per essere grande in forza e forte nel potere, non solo Uno manca. " Questo verso mette in evidenza la grandezza e il potere di Dio nella creazione, in sintonia con il tema del Salmo 8, che celebra la grandezza di Dio nel dare all'uomo un'alta posizione nel suo lavoro creativo.

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